La genovese Oceanly porta il suo sistema Performance su 70 navi del colosso BW, rafforzando la propria leadership nella digitalizzazione navale
Oceanly sigla un nuovo passo nella digitalizzazione navale con l’acquisizione di un importante contratto in Norvegia, in collaborazione con il gruppo BW, uno dei principali armatori a livello globale. L’accordo prevede l’adozione del sistema operativo Performance su circa 70 navi, specialmente gasiere per il trasporto di LNG e LPG. Il software consente un controllo da remoto avanzato dei parametri di propulsione e navigazione, generando una reportistica automatizzata che supera gli standard di legge. Con questo traguardo, Oceanly consolida la propria presenza nel Nord Europa e si conferma partner di riferimento per l’efficienza digitale in ambito marittimo.
Tecnologie integrate e riduzione delle emissioni
La suite Performance Enterprise, sviluppata da Oceanly, integra tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale al servizio della digitalizzazione navale. Il prossimo giugno, alla fiera Norshipping di Oslo, l’azienda presenterà Ecopac, un nuovo modulo in grado di regolare automaticamente i dispositivi elettrici di bordo, riducendo i consumi e le emissioni. La soluzione punta a coniugare efficienza energetica e sostenibilità ambientale, due fattori centrali per l’innovazione nel settore. Oceanly è già operativa in Italia, Norvegia, Danimarca, Georgia e Filippine, e sta ampliando la propria attività anche nel Sud-Est asiatico. Tra i clienti figurano nomi di primo piano come MSC Crociere, Nakilat, Dynagas e Columbia Ship Management. Con oltre 160 navi gasiere già digitalizzate, l’azienda genovese rafforza il proprio ruolo di protagonista nella trasformazione tecnologica dell’industria marittima.