Traffico in flessione del 3,7%, ma crescono i ricavi e migliora l’Ebitda del polo logistico di Ferrovie dello Stato
Nei primi sei mesi dell’anno, le società del polo logistico di Ferrovie dello Stato – guidato da Fs Logistix – hanno movimentato circa 9,4 miliardi di tonnellate/km, registrando una contrazione del 3,7% rispetto al primo semestre 2024. Una flessione che si accompagna a un analogo ridimensionamento dell’offerta (-4,2%), in un contesto segnato da fragilità economica internazionale, tensioni geopolitiche e politiche commerciali restrittive.
Il gruppo, attraverso le sue controllate operative (Mercitalia Rail, Mercitalia Intermodal, Tx Logistik, Exploris), mantiene una presenza strategica nel settore del trasporto merci ferroviario in Europa. Nonostante la riduzione dei traffici, i ricavi operativi del polo sono cresciuti a 711 milioni di euro (+6,9% su base annua), trainati dai buoni risultati di Tx Logistik e Mercitalia Shunting & Terminal (entrambi +15 milioni), Terminali Italia (+12 milioni) e Mercitalia Intermodal (+4 milioni).
Indicatori in miglioramento, ma i conti restano in rosso
In netta ripresa l’Ebitda, che sale a 61 milioni di euro (+110,5%), segnale di un’efficienza operativa in crescita. Il risultato operativo resta tuttavia negativo (-29 milioni), seppur in miglioramento rispetto al deficit di 40 milioni dell’anno precedente. Il saldo netto mostra una perdita di 55 milioni, contro i -62 milioni del 2024.
Secondo l’ultimo piano commerciale RFI, Mercitalia Rail – società del gruppo FS – conferma la leadership nel mercato nazionale del trasporto merci, con una quota del 38,8%. Seguono Compagnia Ferroviaria Italiana (10,7%) e Captrain (7,4%), mentre avanza Gts Rail (7,3%).