Partnership strategica tra MAN Truck & Bus, il governo azero e Improtex Group per avviare la produzione locale di e-bus Lion’s City E
MAN Truck & Bus rafforza la propria presenza globale con un nuovo accordo in Azerbaigian, finalizzato allo sviluppo della mobilità urbana sostenibile. Il 26 settembre 2025 a Baku è stato firmato un memorandum d’intesa tra il costruttore tedesco, il governo azero e Improtex Trucks & Buses, storico partner locale. L’intesa prevede l’avvio di una collaborazione industriale a lungo termine, basata sull’assemblaggio locale – secondo modalità xKD – degli autobus elettrici Lion’s City E. Si tratta di un passo concreto per promuovere il trasporto a basse emissioni, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e sviluppare competenze locali nel settore della mobilità elettrica. La prima consegna dei veicoli è prevista per il 2026.
Produzione locale e formazione per uno sviluppo sostenibile
Il progetto si articola attorno a un modello produttivo decentralizzato: le unità verranno parzialmente assemblate in Germania, per poi essere completate e testate in Azerbaigian. MAN Truck & Bus garantirà il trasferimento di know-how, la formazione tecnica del personale e il mantenimento degli standard qualitativi. L’obiettivo è favorire l’aumento progressivo del valore aggiunto locale – anche attraverso l’integrazione di componenti prodotti internamente. “Con questo accordo – ha dichiarato il CEO Alexander Vlaskamp – supportiamo attivamente l’Azerbaigian nella transizione verso una mobilità urbana sostenibile, mettendo a disposizione la nostra esperienza nell’elettromobilità”.


Mercati extraeuropei al centro della strategia di crescita MAN
L’accordo con l’Azerbaigian rientra nel più ampio piano di internazionalizzazione di MAN Truck & Bus, che punta sui mercati extraeuropei per sostenere la crescita del comparto autobus. Secondo Barbaros Oktay, responsabile globale della divisione Bus, il potenziale di espansione è elevato e richiede una rete di alleanze locali robuste. Il progetto azero non solo rappresenta un importante passo in direzione della mobilità urbana sostenibile, ma costituisce anche una piattaforma strategica per future collaborazioni nell’area caucasica e dell’Asia centrale. Con oltre 33.000 dipendenti nel mondo e un fatturato annuo di 13,7 miliardi di euro, il gruppo – parte del conglomerato TRATON – conferma la propria volontà di guidare l’innovazione nel trasporto collettivo a zero emissioni.