Umberto Lebruto è il nuovo amministratore della sezione italiana della Galleria di Base del Brennero. Il progetto è considerato cruciale per la mobilità sostenibile europea.
La Galleria di Base del Brennero, destinata a diventare il tunnel ferroviario più lungo del mondo con i suoi 64 chilometri, registra un importante avvicendamento nella governance. Umberto Lebruto è stato nominato nuovo amministratore della parte italiana della società BBT SE, partecipata da Rete Ferroviaria Italiana. La decisione è stata ufficializzata dal Consiglio di Sorveglianza il 30 settembre 2025, con un mandato triennale. Al fianco di Lebruto opererà Martin Gradnitzer, riconfermato alla guida della componente austriaca del progetto. L’obiettivo comune è la prosecuzione dei lavori verso il completamento di un’infrastruttura chiave per la mobilità europea. Lebruto succede a Gilberto Cardola, in carica dal 2019, al quale i soci della BBT SE – tra cui ÖBB Infra, RFI, e le Province autonome di Bolzano, Trento e Verona – hanno espresso pieno apprezzamento per l’impegno profuso nello sviluppo dell’opera.
Un’opera strategica per la mobilità sostenibile
Il nuovo amministratore porta con sé un profilo consolidato all’interno del Gruppo FS, con competenze che spaziano dall’ingegneria ferroviaria alla pianificazione urbana. La Galleria di Base del Brennero – progetto cardine del corridoio europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo – mira a trasferire quote crescenti di traffico merci dalla gomma al ferro, riducendo l’impatto ambientale dei trasporti lungo l’arco alpino. “La Galleria è un simbolo di cooperazione tra Italia e Austria e un modello per la mobilità sostenibile in Europa”, ha dichiarato Lebruto, sottolineando la volontà di lavorare in piena sinergia con il collega austriaco Gradnitzer e con l’intero team BBT SE.