FIAT porta a Milano il messaggio della mobilità sostenibile con Grande Panda, tra i protagonisti della Deejay Ten 2025. L’esperienza immersiva del Deejay Village ha celebrato con leggerezza e consapevolezza uno stile di vita attento all’ambiente.
La tappa milanese della Deejay Ten ha segnato l’ultima fermata del tour 2025 di FIAT, partner ufficiale della corsa ideata da Linus. Dopo Torino, Bari e Treviso, l’appuntamento meneghino ha visto protagonista la nuova Grande Panda, Auto Ufficiale dell’evento e simbolo della mobilità sostenibile secondo la visione del brand torinese. Presso lo Stadio San Siro, cuore pulsante del Deejay Village, FIAT ha allestito uno spazio interattivo, dinamico, a misura di famiglie e runner: musica, danza, contenuti digitali e attivazioni live hanno costruito un racconto esperienziale attorno al claim “Life is Pandastic” – il medesimo che accompagna lo spot ufficiale sulle note di Boombastic di Shaggy. L’obiettivo? Rendere la sostenibilità un concetto popolare, accessibile, divertente.


Tecnologia accessibile e spirito urbano
Grande Panda si è mostrata in tutte le sue declinazioni: dal motore turbo benzina 1.2L alla versione ibrida da 110 CV con cambio eDCT, fino al modello 100% elettrico da 320 km di autonomia. Una gamma ampia, pensata per offrire soluzioni concrete, compatibili con la vita in città e con la transizione energetica in atto. FIAT scommette su un’idea di mobilità sostenibile che non esclude, ma include – che non impone, ma invita. Non solo dati tecnici, ma un’identità chiara: l’auto come estensione di uno stile di vita gioioso, consapevole, contemporaneo.
Un viaggio lungo un anno, concluso a Milano
Con la tappa di Milano si chiude un percorso iniziato mesi fa, durante il quale FIAT ha affiancato migliaia di runner nelle principali città italiane. Un percorso – sportivo, ma anche culturale – in cui la mobilità sostenibile ha trovato uno spazio reale, condiviso, vivo. “FIAT continua a correre accanto alle persone”, si legge nel comunicato, “portando un messaggio di libertà, gioia e sostenibilità”. E se è vero che ogni corsa racconta una storia, quella della Grande Panda parla di futuro – e di come raggiungerlo senza rinunciare al piacere del tragitto.