Sogedim, operatore logistico indipendente con sede in Lombardia, ha ufficializzato l’acquisizione di Transtir S.r.l., azienda attiva nei trasporti internazionali con sedi a Carpi e Prato. L’operazione comprende anche la società Fratelli Meoni Spa, integrata in Transtir, e si inserisce in un piano di espansione mirato al consolidamento nel Centro Italia. Grazie a questa acquisizione, il gruppo Sogedim estende la propria rete nelle aree ad alta densità industriale dell’Emilia-Romagna e della Toscana, aggiungendo nuovi nodi strategici alla sua piattaforma logistica interregionale. L’integrazione di Transtir – realtà con oltre cinquant’anni di attività – apporta know-how specializzato, una clientela consolidata e un radicamento territoriale rilevante, rafforzando la capacità di presidio e distribuzione del gruppo.
Sinergie operative e maggiore competitività sui mercati
Secondo quanto dichiarato dal CEO Emanuele Codazzi, l’operazione consente a Sogedim di migliorare la qualità e la velocità dei servizi offerti, mantenendo i valori aziendali di affidabilità e vicinanza al cliente. Transtir continuerà a operare con il proprio marchio e assetto gestionale, pur beneficiando delle sinergie del gruppo. L’integrazione non comporterà cambiamenti strutturali immediati, ma si tradurrà in una rete più ampia e performante, capace di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze di trasporto e logistica del Made in Italy. L’operazione punta inoltre a potenziare i collegamenti intermodali e internazionali, con effetti positivi sulla gestione dei flussi merci su scala europea.
Un network integrato a supporto dell’economia produttiva
L’acquisizione di Transtir rappresenta un passaggio strategico per il rafforzamento della rete logistica di Sogedim lungo i principali corridoi produttivi italiani. Con oltre 220.000 mq di magazzini operativi e una forza lavoro di oltre 500 dipendenti, il gruppo si configura sempre più come hub logistico d’eccellenza tra Lombardia, Piemonte, Emilia e Toscana. Le aziende del territorio – oggi più che mai – potranno contare su un’infrastruttura logistica solida, flessibile e capace di adattarsi alle esigenze di filiere produttive complesse, in continua evoluzione.


