Dal 1° gennaio 2026 sarà Italo Folonari, attuale Amministratore Delegato di Mercury, a guidare ANIASA – l’associazione confindustriale che rappresenta i servizi di mobilità come il noleggio a lungo termine, il car sharing e la mobilità digitale. La nomina è avvenuta all’unanimità da parte dell’Assemblea Generale e avrà una durata quadriennale, fino al 2029. Folonari succede ad Alberto Viano, al quale è stato espresso il ringraziamento delle aziende associate per il lavoro svolto in una fase di intensa trasformazione del comparto automobilistico. Con alle spalle oltre vent’anni di esperienza nel settore e una solida carriera imprenditoriale, Folonari avrà il compito di proseguire il percorso di crescita di un settore che oggi rappresenta il 30% delle nuove immatricolazioni, di cui il 37% riguarda auto elettriche e il 54% modelli ibridi plug-in.

Regole chiare per un settore in crescita
Nel suo intervento, Folonari ha sottolineato l’urgenza di una cornice normativa chiara e stabile per il comparto della mobilità sostenibile, che regoli in modo uniforme aspetti come l’immatricolazione, la fiscalità e la circolazione dei veicoli. Con una flotta che ha superato 1,4 milioni di unità, il noleggio veicoli si configura ormai come una leva essenziale per il rinnovo del parco auto italiano e la transizione verso una mobilità a basse emissioni. Secondo il nuovo Presidente, per rendere efficace questo processo, occorre il sostegno delle istituzioni e l’introduzione di strumenti legislativi in grado di valorizzare il ruolo strategico del settore. “Solo così – ha affermato – potremo garantire un supporto concreto alla decarbonizzazione e allo sviluppo di servizi intelligenti e sostenibili”.

Innovazione, digitalizzazione e smart mobility
La visione delineata da Folonari per ANIASA si concentra su un modello di mobilità “pay-per-use”, integrato e basato su tecnologie avanzate. Il nuovo vertice dell’associazione punterà a rafforzare la filiera attraverso investimenti in digitalizzazione e innovazione, promuovendo forme di smart mobility che coniughino efficienza e basso impatto ambientale. “La sfida dei prossimi anni – ha dichiarato – sarà accompagnare la transizione della mobilità sostenibile, supportando attivamente le istituzioni a ogni livello e valorizzando le imprese del settore”. Un percorso che non riguarda solo le grandi città, ma coinvolge territori, cittadini e imprese, in una trasformazione ampia e strutturale dei modelli di spostamento.


