Si chiama “Sleipner” il nuovo camion elettrico a otto ruote motrici sviluppato da Scania per LKAB, entrato in servizio nella miniera di Malmberget, in Svezia settentrionale. Il mezzo, progettato per affrontare condizioni operative estreme, rappresenta un’evoluzione significativa nel campo dei trasporti pesanti a zero emissioni. Dotato di due assi anteriori sterzanti – una prima assoluta per i veicoli elettrici Scania – il camion è costruito su una piattaforma modulare, pensata per massimizzare la stabilità e la capacità di carico in ambienti ad alta sollecitazione. Se confermerà le aspettative, Sleipner potrà sostituire completamente le attuali soluzioni a combustione interna per il trasporto dei materiali di scarto, con un impatto rilevante in termini di riduzione delle emissioni di CO₂. Basti pensare che ogni anno LKAB movimenta oltre 5 milioni di tonnellate di roccia sterile.



Prestazioni elevate, impatto ridotto
Sleipner è impiegato su un tragitto di 5 chilometri con un dislivello di 250 metri, trasportando fino a 38 tonnellate di carico utile su un peso totale di 60 tonnellate. Il sistema di propulsione include due batterie MP20 per una capacità installata complessiva di 416 kWh, alimentando un motore elettrico da 400 kW. Il mezzo rientra in una strategia più ampia di Scania per dimostrare che la propria tecnologia elettrica è pronta anche per gli impieghi più gravosi, come il settore estrattivo. Il progetto rappresenta un’evoluzione del precedente camion 6×4 elettrico già testato da LKAB dal 2022.


Collaborazione strategica per il futuro
L’iniziativa nasce da una collaborazione strutturata tra Scania e LKAB, basata su un approccio sperimentale e orientato alla co-innovazione. Ogni nuovo veicolo inserito nel ciclo operativo permette di raccogliere dati utili per adattare le soluzioni elettriche alle condizioni reali, facilitando la scalabilità del modello. «Partnership come questa sono fondamentali per apprendere e accelerare il progresso», ha dichiarato Tony Sandberg, responsabile del programma Scania Pilot Partner. L’obiettivo è chiaro: costruire una nuova generazione di trasporto elettrico per il settore minerario, affidabile, sostenibile e replicabile.


