L’ingresso dell’Aeroporto di Bologna rafforza il profilo multimodale del Freight Leaders Council e promuove il dialogo sull’innovazione nella logistica sostenibile
L’Aeroporto di Bologna ha ufficialmente fatto il suo ingresso nel Freight Leaders Council, associazione che raccoglie i principali attori della filiera logistica italiana. L’adesione segna un’estensione strategica del Consiglio verso il comparto aereo, considerato sempre più cruciale nei processi di innovazione e sostenibilità. Lo ha sottolineato il presidente Massimo Marciani, parlando di un’apertura verso “un’altra dimensione del trasporto, quella dello spazio e dell’aria”. L’ingresso del Guglielmo Marconi rappresenta quindi un tassello chiave per un sistema logistico più integrato, in grado di includere anche le dinamiche proprie dell’aviazione. Il rafforzamento del profilo multimodale della rete logistica nazionale risponde all’esigenza crescente di soluzioni flessibili, rapide e sostenibili – aspetti su cui il Freight Leaders Council concentra le proprie linee strategiche.
Numeri e potenzialità di un’infrastruttura chiave
Nel 2024 lo scalo bolognese ha movimentato oltre 56.000 tonnellate di merci, segnando una crescita del 10,5% su base annua e posizionandosi al quarto posto in Italia per traffico cargo. Il terminal merci ha recentemente beneficiato di una riqualificazione mirata a ottimizzare i flussi operativi e le attività di stoccaggio, in linea con l’obiettivo di promuovere una logistica sostenibile ed efficiente. Situato in un’area industrialmente strategica – tra Motor Valley, Food Valley e distretti del packaging – l’aeroporto serve una catchment area di 11 milioni di abitanti e oltre 47.000 aziende. Questa collocazione lo rende un punto di accesso ideale per i mercati dell’Est Europa e dell’Asia, rafforzando il suo ruolo di hub logistico per l’export italiano.
Prospettive strategiche e sinergie future
Oltre allo sviluppo del comparto merci, l’Aeroporto di Bologna sta investendo anche sull’ammodernamento delle infrastrutture passeggeri, in particolare con un piano di espansione dell’area imbarchi. L’obiettivo è quello di diventare una delle aerostazioni più moderne del Paese, in grado di coniugare funzionalità e qualità del servizio. “Entriamo nel Freight Leaders Council per contribuire attivamente all’innovazione della logistica sostenibile”, ha dichiarato Silvia Arceci, responsabile del business cargo, sottolineando l’importanza dello scambio di best practice tra gli associati. Con oltre 25 anni di esperienza nel settore, Arceci guida anche Fast Freight Marconi, società di cargo handling interna allo scalo. Il coinvolgimento dell’Aeroporto di Bologna consolida il ruolo del Consiglio come luogo di convergenza tra grandi operatori, innovatori tecnologici e istituzioni, in un ecosistema orientato alla transizione digitale ed ecologica.