Amazon punta su una mobilità sostenibile con l’introduzione di migliaia di furgoni elettrici nella sua rete di consegne.
Amazon ha annunciato l’ingresso di quasi 5.000 furgoni elettrici nella rete europea dei suoi fornitori di servizi di consegna, in collaborazione con Mercedes-Benz. Si tratta della più ampia operazione di distribuzione di veicoli elettrici mai intrapresa nel continente. I nuovi mezzi – modelli eSprinter ed eVito – saranno impiegati in cinque Paesi europei e andranno ad affiancare una flotta già dotata di veicoli a zero emissioni, come cargo bike, scooter elettrici e carrelli manuali. L’iniziativa rientra nel più ampio piano strategico dell’azienda, noto come Climate Pledge, che prevede l’azzeramento delle emissioni nette di CO₂ entro il 2040.
Personalizzazione e numeri in crescita
I furgoni elettrici forniti da Mercedes-Benz sono stati adattati su misura per le esigenze operative di Amazon: sicurezza, ergonomia, efficienza. Allestimenti interni ottimizzati – come scaffalature personalizzate – miglioreranno la gestione dei carichi e la velocità delle consegne. I nuovi mezzi, costruiti in Germania e Spagna, percorreranno ogni anno oltre 100 milioni di chilometri, garantendo oltre 200 milioni di consegne. Parallelamente, Amazon ha siglato l’acquisto di oltre 200 camion eActros600 per i trasporti middle-mile, destinati ai collegamenti tra centri logistici nel Regno Unito e in Germania.
Hub urbani e infrastrutture di ricarica
L’investimento nei furgoni elettrici si inserisce in un piano più ampio che include anche la creazione di oltre 60 hub di micromobilità in 45 città europee. In Italia, le ultime aperture riguardano Firenze, Roma e Trento. Inoltre, Amazon sta sviluppando un’infrastruttura di ricarica ad alta potenza, con colonnine da 360 kW capaci di ricaricare camion da 40 tonnellate in poco più di un’ora. Attualmente, l’azienda conta su oltre 30.000 veicoli elettrici per le consegne a livello globale – un numero destinato a crescere.
