ARCHION, la nuova realtà industriale nata dalla collaborazione tra Daimler Truck, Toyota, Mitsubishi Fuso e Hino Motors, ha annunciato ufficialmente la composizione del proprio consiglio di amministrazione e della struttura esecutiva. L’avvio operativo è previsto per il 1° aprile 2026, ma la definizione degli assetti gestionali rappresenta già un passaggio cruciale per delineare le linee strategiche e i principi di governance del gruppo. Al centro dell’organigramma si colloca Karl Deppen, attuale CEO di Mitsubishi Fuso e membro del Board di Daimler Truck, che assumerà il doppio ruolo di CEO e rappresentante legale di ARCHION. Accanto a lui, Hetal Laligi, CFO in carica presso Mitsubishi Fuso, sarà nominata Chief Financial Officer, mentre Satoshi Ogiso, attuale vertice di Hino Motors, ricoprirà il ruolo di Chief Technology Officer.
Una governance orientata alla trasparenza
La struttura del consiglio d’amministrazione comprenderà nove membri, tra cui quattro consiglieri indipendenti con profili di alto livello e una solida esperienza in ambito legale, finanziario e gestionale. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire una supervisione efficace, favorendo un equilibrio tra continuità industriale e innovazione gestionale. Una composizione che riflette la volontà di ARCHION di operare con un modello di governance trasparente, multiculturale e orientato alla creazione di valore nel lungo periodo. A guidare le due aziende operative – Hino e Mitsubishi Fuso – saranno rispettivamente Satyakam Arya e Franziska Cusumano, entrambi manager con esperienze significative all’interno dell’ecosistema Daimler.
Competenze integrate per la mobilità del futuro
Il disegno organizzativo di ARCHION mira a integrare le competenze e le culture aziendali delle realtà fondatrici per affrontare le sfide della mobilità commerciale sostenibile – parola chiave dell’intero progetto industriale. I Chief Officer nominati (tra cui ruoli chiave come CHRO, CCO, CDO e CAdO) avranno il compito di costruire quadri strategici funzionali e guidare l’esecuzione operativa attraverso una visione condivisa. Questa sinergia, secondo i promotori, consentirà di rispondere in modo efficace alle evoluzioni del mercato, tenendo conto delle esigenze locali e delle aspettative globali. La costituzione di un team internazionale e diversificato è infine concepita come leva essenziale per consolidare l’identità del gruppo e favorire la trasformazione del settore verso standard più sostenibili, tecnologicamente avanzati e inclusivi.

            
            
    
                            
                            
                            
        
        
        
