Tempi di attesa al carico, Fedespedi e Assiterminal chiedono chiarimenti al Mit

24 Ottobre 2025
1 min read
Tempi di attesa camion

Fedespedi e Assiterminal puntano a una revisione della disciplina sui tempi di attesa dei camion, segnalando criticità nei porti e nei nodi logistici complessi

Fedespedi e Assiterminal hanno formalizzato al ministero dei Trasporti una richiesta congiunta di revisione della normativa che regola i tempi di attesa camion, evidenziando come le modifiche introdotte dal recente Decreto Infrastrutture non risolvano le criticità operative nei principali nodi logistici. Secondo le due associazioni, l’attuale disciplina – nata per favorire l’efficienza nei processi di carico e scarico – non tiene conto della complessità reale di porti e aeroporti, finendo per gravare economicamente su tutta la filiera e compromettendo la competitività delle imprese di spedizione e trasporto.

Porti esclusi, contratti flessibili, chiarezza normativa

Tra i punti critici segnalati, Fedespedi e Assiterminal propongono l’esclusione dei porti e degli aeroporti dall’ambito di applicazione della norma, suggerendo invece strumenti dedicati, come gli accordi di programma tra operatori e autorità. Un altro elemento centrale riguarda la natura del contratto tra le parti: le associazioni contestano l’interpretazione imperativa della norma e rivendicano il ruolo del contratto scritto come unico strumento capace di regolare tempi e modalità delle operazioni in modo flessibile, adattandosi alle specificità del contesto operativo. Infine, viene chiesto un chiarimento sul concetto di periodo di franchigia, che secondo Fedespedi e Assiterminal deve riferirsi esclusivamente al tempo d’attesa precedente l’inizio delle operazioni, e non comprendere le fasi di carico e scarico vere e proprie.

Efficienza logistica e sostenibilità economica

Le dichiarazioni dei presidenti delle due associazioni sottolineano la volontà di migliorare l’efficienza senza irrigidire il sistema. Alessandro Pitto (Fedespedi) ha parlato della necessità di “un quadro normativo aderente alla realtà quotidiana delle imprese”, mentre Tomaso Cognolato (Assiterminal) ha ribadito che “l’efficienza si ottiene con flessibilità e investimenti, non con norme generiche”. Le due organizzazioni auspicano un confronto tecnico costruttivo con il Mit per garantire un equilibrio tra tutela degli autotrasportatori e continuità operativa nei terminal. In un contesto in cui i tempi di attesa camion diventano sempre più centrali per la sostenibilità economica del settore, la chiarezza normativa diventa un fattore strategico per tutta la logistica nazionale.

MAGAZINE

NEWSLETTER

Vaisu

Don't Miss

ANSFISA - ASSTRA

ASSTRA sigla un’intesa con ANSFISA per rafforzare la cultura della sicurezza nei trasporti

Accordo triennale tra ASSTRA e ANSFISA per sviluppare formazione e
Michele Mastagni, coordinatore del Gruppo Rimorchi di UNRAE_

Mercato dei trainati in forte ripresa: +55,1% a settembre per il comparto UNRAE

Il mercato dei veicoli trainati registra a settembre un incremento