Mercedes eActros 600

Auto elettriche in crescita: Motus-E evidenzia l’attesa per gli incentivi ISEE

10 Settembre 2025
1 min read
Motus-E: immatricolazioni full electric

Motus-E: immatricolazioni full electric +37,3% ad agosto, in un contesto generale ancora debole

Il mercato italiano delle auto elettriche ha registrato ad agosto un segnale positivo, in controtendenza rispetto all’andamento generale. Secondo i dati diffusi, sono state immatricolate 3.270 vetture full electric nel mese, in crescita del 37,3% rispetto ad agosto 2024. La quota di mercato sale così al 4,8%, contro il 3,4% dello stesso mese dell’anno precedente. Nel periodo gennaio-agosto, le immatricolazioni elettriche sono state 53.736, con un incremento del 31,1% e una market share del 5,1%. Al 31 agosto, il parco circolante nazionale ha raggiunto 327.166 veicoli elettrici. Sul piano complessivo, invece, il mercato auto segna ancora il passo: le immatricolazioni totali di agosto sono state 67.354, in calo del 2,4% su base annua. Nel cumulato dei primi otto mesi, si registra un -3,6% rispetto al 2024, con volumi ancora distanti dai livelli pre-pandemia.

Differenziale europeo e quadro nazionale

Nel confronto con gli altri mercati europei, l’Italia continua a mantenere un divario marcato. A luglio 2025, la quota di auto elettriche si attestava al 4,9%, contro il 16,8% della Francia, il 18,4% della Germania, l’8,9% della Spagna e oltre il 30% nei Paesi Bassi e in Belgio. In questo contesto, Motus-E ha segnalato l’importanza di rendere operativi i nuovi incentivi ISEE previsti per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. “Le immatricolazioni elettriche italiane continuano a crescere nonostante la stagnazione del mercato e l’incertezza legata ai nuovi incentivi”, ha dichiarato il presidente Fabio Pressi. L’associazione sottolinea come strumenti di sostegno ben definiti, prevedibili nel tempo e facilmente accessibili possano favorire una crescita più ampia e omogenea del settore.

Il ruolo delle flotte aziendali

Oltre ai privati, un canale strategico resta quello delle flotte aziendali. Secondo Motus-E, un aggiornamento della fiscalità dedicata – ferma da anni – potrebbe accelerare il ricambio del parco circolante, contribuendo anche allo sviluppo del mercato dell’usato elettrico. “Questo canale rappresenta una chiave decisiva per rendere più moderno, sostenibile e sicuro il parco circolante italiano”, ha affermato Pressi. Una maggiore disponibilità di veicoli usati elettrici, derivante da una rotazione più veloce delle flotte, potrebbe inoltre favorire l’accesso alla mobilità elettrica da parte di famiglie e individui con minori capacità di spesa.

Il ruolo delle flotte aziendali

Oltre ai privati, un canale strategico resta quello delle flotte aziendali. Secondo Motus-E, un aggiornamento della fiscalità dedicata – ferma da anni – potrebbe accelerare il ricambio del parco circolante, contribuendo anche allo sviluppo del mercato dell’usato elettrico. “Questo canale rappresenta una chiave decisiva per rendere più moderno, sostenibile e sicuro il parco circolante italiano”, ha affermato Pressi. Una maggiore disponibilità di veicoli usati elettrici, derivante da una rotazione più veloce delle flotte, potrebbe inoltre favorire l’accesso alla mobilità elettrica da parte di famiglie e individui con minori capacità di spesa.

MAGAZINE

NEWSLETTER

Vaisu

Don't Miss

BYD_precisazioni

Immatricolazioni auto elettriche: BYD smentisce Stellantis e rivendica la leadership in Germania

BYD replica alle dichiarazioni di Stellantis e pubblica i dati
Allianz Trade_Mercato auto Italia

Mercato auto Italia in frenata: Allianz Trade segnala il ritardo nell’elettrico

Allianz Trade fotografa un comparto automobilistico europeo in rallentamento: in