Dopo l’annuncio di Asfinag – la società pubblica di gestione delle strade austriache – relativo all’introduzione di nuove limitazioni al traffico merci sull’asse del Brennero, tutte le associazioni dell’autotrasporto hanno rivolto un appello a Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Asifinag promuove nuove limitazioni sull’asse del Brennero
Pochi giorni fa, Asfinag ha reso nota la propria intenzione di voler limitare a una sola corsia per senso di marcia la circolazione sul tratto autostradale della A13 che interessa il Ponte Lueg, per motivi legati alla sicurezza, a partire dal primo gennaio 2025 e fino alla costruzione del nuovo viadotto che sostituirà l’attuale Ponte, stimata in non meno di 3 anni.
Così le associazioni hanno chiesto al Ministro Salvini di rappresentare a Bruxelles l’esigenza di un coordinamento tra gli Stati membri che preceda l’introduzione di provvedimenti nazionali su arterie di trasporto fondamentali nella circolazione internazionale delle merci, come nel caso delle nuove limitazioni sul Ponte Lueg lungo l’Asse del Brennero, parte del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo e che rappresenta uno dei maggiori connettori tra Nord e Sud Europa.
Le associazioni che hanno aderito all’iniziativa
Queste nuove restrizioni complicheranno ulteriormente il transito al Brennero. Dunque, le Associazioni hanno chiesto che, contestualmente a qualunque misura limitativa della capacità di circolazione dei mezzi pesanti al Brennero, venga sospeso il divieto notturno sulla A12 e la maggiorazione del pedaggio notturno sulla A13.
Nello specifico l’iniziativa ha visto l’adesione di ANITA, AGCI Produzione e Lavoro, CNA Fita, Confartigianato Trasporto, Confcooperative Lavoro e Servizi, FAI, FEDIT, FIAP, Legacoop Produzione e Servizi, SNA Casartigiani, Unatras, Unitai insieme a Uniontrasporti, società in house del sistema camerale italiano.