Daimler, Volvo, Paccar e International Motors hanno avviato un’azione legale per bloccare le norme sulle emissioni californiane, ritenute troppo restrittive, in un contesto di tensioni politiche e industriali.
Quattro dei principali produttori di camion al mondo — Daimler, Volvo, Paccar e International Motors — hanno citato in giudizio lo Stato della California per fermare l’applicazione di norme sulle emissioni considerate più severe rispetto agli standard federali. La causa, depositata presso il tribunale federale di Sacramento, prende di mira il California Air Resources Board (CARB) e il governatore Gavin Newsom. Secondo le aziende, la revoca, voluta dall’ex presidente Donald Trump, delle deroghe storicamente concesse alla California impedisce allo Stato di imporre le proprie regole ambientali, inclusi programmi come il “Clean Truck Partnership” del 2023, che mira a incrementare la quota di veicoli pesanti a zero emissioni. Le case costruttrici sostengono che l’incertezza normativa stia ostacolando la pianificazione produttiva e causando danni economici diretti.
Contesto politico e regolamentare
Il caso si inserisce in una più ampia battaglia politica tra l’amministrazione Trump e la leadership californiana, che da decenni gode di deroghe al Clean Air Act per imporre limiti più severi rispetto a quelli federali. Dal 1970, la California ha ottenuto oltre 100 autorizzazioni speciali; ma nel giugno scorso Trump ha annullato sia il divieto californiano di vendere veicoli solo a benzina dal 2035 sia il piano per ridurre drasticamente le emissioni dei camion pesanti. L’obiettivo di Newsom resta quello di accelerare la transizione verso veicoli elettrici e a basse emissioni, considerata strategica nella lotta ai cambiamenti climatici. Per le aziende, tuttavia, l’assenza di certezze su quali norme sulle emissioni saranno valide nei prossimi anni crea un terreno impraticabile per investimenti e sviluppo.
Implicazioni e sviluppi
Parallelamente alla causa, la Federal Trade Commission ha chiuso un’indagine antitrust sul Clean Truck Partnership, dichiarando che i costruttori coinvolti — tra cui Daimler — hanno accettato di evitare accordi che possano limitare la concorrenza con le autorità di regolamentazione statali. Taylor Hoogendoorn, vicedirettore del bureau della concorrenza della FTC, ha definito “una minaccia significativa” l’eccesso regolamentare del CARB per il settore dei trasporti. Lo scontro legale, che porta il nome di “Daimler Truck North America LLC et al v. California Air Resources Board et al”, potrebbe stabilire un precedente per il futuro delle politiche ambientali negli Stati Uniti. Il verdetto, oltre a determinare il destino delle attuali norme sulle emissioni californiane, potrebbe influenzare la strategia nazionale per il trasporto pesante e l’industria automobilistica nei prossimi decenni.