Nel terzo trimestre 2025, Daimler Truck ha registrato una flessione generalizzata delle performance economiche, in particolare a causa della debolezza persistente del mercato nordamericano. I ricavi dell’Industrial Business sono scesi a 10,6 miliardi di euro (contro i 12,3 miliardi dello stesso periodo del 2024), con un EBIT rettificato a 716 milioni di euro e un ritorno sulle vendite al 6,3%, in calo rispetto al 9,3% dell’anno precedente. I volumi complessivi si sono ridotti del 15%, con 98.009 unità vendute nel trimestre. Nonostante il quadro congiunturale incerto, il gruppo ha mantenuto stabile il livello degli ordini, grazie alla spinta del mercato europeo e a una timida ripresa negli Stati Uniti. Particolarmente significativo l’incremento delle vendite di veicoli elettrici a batteria, cresciute del 175% su base annua.
Focus su efficienza e leadership nei segmenti chiave
Mercedes-Benz Trucks ha mostrato solidità, con un aumento dell’EBIT rettificato (+12%) e un miglioramento del margine operativo, sostenuto dalle buone performance in Europa. Anche Daimler Buses ha confermato una redditività elevata, grazie a un incremento del 14% del fatturato trimestrale. Al contrario, il segmento nordamericano – Trucks North America – ha subito un deciso arretramento, con un calo del 39% nelle unità vendute e del 64% nell’EBIT rettificato. In questo contesto, la CEO Karin Rådström ha sottolineato la capacità del gruppo di «dimostrare resilienza in tempi incerti», puntando su efficienza operativa e gestione rigorosa dei costi. La strategia di fondo resta improntata al rafforzamento dei marchi leader, al contenimento delle spese e all’offerta di valore per i clienti – un approccio che si conferma centrale per affrontare le attuali sfide globali.
Guidance confermata e prospettive stabili per il 2025
Nonostante il contesto macroeconomico e geopolitico ancora instabile, Daimler Truck ha confermato la guidance per l’intero 2025: attesi ricavi compresi tra 44 e 47 miliardi di euro, un EBIT rettificato tra 3,6 e 4,1 miliardi, e un ritorno sulle vendite dell’Industrial Business tra il 7% e il 9%. Il gruppo prevede un cash flow positivo tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Il mantenimento delle previsioni è un segnale di fiducia nella strategia industriale del colosso tedesco, che si conferma uno dei principali riferimenti nel comparto dei veicoli commerciali a livello globale.


