De Wave Group prosegue il proprio percorso di espansione nel comparto marittimo con la finalizzazione di quattro nuove acquisizioni: IVM, Electrical Marine, O.M. Project e Cantieri Navali San Carlo. L’operazione, annunciata ufficialmente il 4 novembre, rafforza la strategia del gruppo genovese nel presidiare la filiera cantieristica lungo tutte le sue componenti – dalla progettazione alla produzione, fino all’installazione e al servizio post-vendita. Con oltre 1.400 dipendenti, 12 sedi operative e 7 stabilimenti produttivi in 9 Paesi, De Wave si afferma così come hub industriale nazionale per la cantieristica navale e yachtistica, rafforzando il proprio ruolo di general contractor nella Blue Economy. Le quattro realtà acquisite portano in dote competenze altamente specializzate: dall’outfitting e furnishing navale (IVM) all’impiantistica elettrica (Electrical Marine), passando per la carpenteria metallica (O.M. Project) e la costruzione di imbarcazioni da diporto (Cantieri Navali San Carlo). Queste sinergie industriali consentiranno a De Wave Group di presidiare l’intero ciclo produttivo, aumentando efficienza, autonomia e competitività nel mercato globale.
Investimenti, occupazione e prospettive di crescita
Per sostenere l’integrazione e lo sviluppo delle nuove aziende, il Gruppo ha varato un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro, articolato su tre direttrici principali: ampliamento della capacità produttiva, acquisizione di nuove tecnologie e prosecuzione della crescita per linee esterne. In particolare, sono previsti interventi infrastrutturali nei siti italiani per rispondere all’aumento della domanda nel settore crocieristico e per supportare i progetti di refitting delle unità più datate. Il piano include inoltre investimenti mirati in macchinari e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di accelerare i tempi di produzione e garantire standard qualitativi elevati. Non meno rilevante è l’impatto occupazionale dell’operazione: sono infatti previste circa 150 nuove assunzioni nei prossimi anni, con un focus specifico sul potenziamento dei servizi aftersales, in particolare nei mercati oltreoceano. Il potenziamento della filiera cantieristica rappresenta, dunque, non solo una leva industriale, ma anche un’occasione di rilancio per l’occupazione e lo sviluppo di competenze professionali strategiche.
Una rete integrata per affrontare le sfide della Blue Economy
Con le nuove acquisizioni, De Wave Group amplia il perimetro delle proprie attività, dopo aver già integrato negli ultimi tre anni altri cinque player chiave del settore – tra cui Mobil Line, Tecnavi e Inoxking – rafforzando il proprio modello di sviluppo industriale integrato. La strategia di medio-lungo periodo punta alla costruzione di una filiera cantieristica interamente controllata, capace di operare in maniera coordinata e scalabile nei segmenti crociere, yacht e navale commerciale. “Con queste acquisizioni costruiamo una struttura solida, autonoma e flessibile, in grado di rispondere con tempestività alle esigenze di un mercato in continua evoluzione”, ha dichiarato Riccardo Pompili, CEO di De Wave Group. “Investiamo nelle persone e nei territori, con l’obiettivo di valorizzare le competenze delle aziende acquisite e promuovere una crescita sostenibile e condivisa”. Il gruppo, fondato nel 2014 e partecipato dal fondo Platinum Equity dal 2019, si prepara così a chiudere il 2025 con 450 milioni di euro di ricavi e un posizionamento sempre più centrale nel panorama internazionale dell’industria navale. La filiera cantieristica italiana, grazie a questa operazione, guadagna un nuovo riferimento strutturale capace di competere sui mercati globali.
