All’edizione 2025 di Ecomondo, Ecomotive Solutions – azienda del Gruppo Holdim – ha presentato due iniziative strategiche orientate alla mobilità sostenibile e alla transizione energetica. Al centro dell’attenzione, il debutto del nuovo veicolo commerciale T35 GreenForce, alimentato a metano, progettato per ridurre l’impatto ambientale nei trasporti professionali. Il T35 è un mezzo bifuel (benzina/metano) con cilindrata di 1.590 cc, conforme alla normativa Euro VI, disponibile anche nelle varianti monofuel a metano o GPL. La sua autonomia raggiunge gli 880 km nella versione a doppia alimentazione, mentre la capacità di carico utile arriva fino a 1.905 kg. Le prestazioni, unite a consumi ottimizzati (10,4 km/kg per il metano), lo rendono una soluzione adatta per la logistica urbana ed extraurbana. Il nuovo modello rientra nella gamma GreenForce, ramo commerciale del gruppo dedicato alla mobilità professionale a basso impatto ambientale.



A completamento dell’offerta, Ecomotive Solutions ha esposto anche una linea di spazzatrici stradali elettriche e a idrogeno, frutto della collaborazione con Green Machines, che testimonia una visione ampia e integrata della mobilità sostenibile, sempre più al centro delle strategie industriali del comparto automotive.

Agricoltura urbana e fotovoltaico: nasce il BioOrto ElettroAttivo
In parallelo alla presentazione del T35, Ecomotive Solutions ha annunciato la firma della lettera di intenti per l’avvio del progetto BioOrto ElettroAttivo, sviluppato in collaborazione con Ecofuturo, AstiEnergy, Ortobioattivo, OlivaService e altri soggetti del mondo scientifico e agricolo. L’iniziativa intende recuperare aree dismesse – industriali o urbane – trasformandole in spazi produttivi per orticoltura e generazione di energia da fonti rinnovabili. Il modello integra vasche per la coltivazione con impianti fotovoltaici semitrasparenti, in un sistema modulare pensato per essere replicabile e a basso impatto. Il primo prototipo è in fase avanzata presso la sede Ecomotive di Serralunga di Crea (Alessandria) e rappresenta un nuovo modo di intendere il welfare aziendale e la rigenerazione urbana. I benefici attesi toccano l’ambito agricolo, energetico, sociale e ambientale – promuovendo la partecipazione delle comunità locali e l’autonomia energetica. Un ulteriore valore aggiunto arriva dalla possibilità di condividere l’energia prodotta con le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), favorendo un’economia circolare realmente integrata. Il progetto, inoltre, si avvale del supporto scientifico dell’Università di Torino e del patrocinio dell’Accademia di Agricoltura, a conferma della solidità tecnica dell’iniziativa.


Ecomotive Solutions, tra retrofit e innovazione continua
Con sede in Piemonte e un’esperienza consolidata nello sviluppo di soluzioni a carburanti alternativi, Ecomotive Solutions si è affermata negli anni come un attore centrale nella filiera della mobilità sostenibile. Dal dual fuel al 100% gas, fino all’hydrogen-ready, l’azienda offre tecnologie, servizi e sistemi di omologazione per il trasporto su gomma, ferroviario e navale. Il recente consolidamento con Rail, marchio di riferimento nei sistemi d’iniezione, e il lancio del primo motore 100% idrogeno sono esempi concreti di un percorso di innovazione che non si ferma. Collaborazioni con realtà come Snam Greenture, Toyota, Trenitalia e CNH rafforzano il posizionamento del brand nel contesto nazionale e internazionale della decarbonizzazione. L’impegno sul fronte della mobilità a basse emissioni – e ora anche sul piano agroenergetico – fa di Ecomotive Solutions un modello di impresa che guarda al futuro con approccio sistemico, visione industriale e responsabilità ambientale.


