Confindustria, sindacati e associazioni come Conflavoro hanno firmato un protocollo per fronteggiare l’emergenza caldo. Al centro dell’accordo, la protezione dei lavoratori nei comparti a rischio come l’autotrasporto e l’attivazione di misure flessibili.
Confindustria, insieme alle principali organizzazioni sindacali e datoriali – tra cui Conflavoro – ha sottoscritto un Protocollo Quadro per contrastare i rischi legati all’emergenza climatica nei luoghi di lavoro. L’intesa, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è rivolta ai settori maggiormente esposti alle temperature elevate: tra questi, anche l’autotrasporto, data la natura itinerante delle mansioni, la permanenza prolungata in cabine di guida spesso non climatizzate e i tempi di lavoro vincolati alla circolazione stradale.
Il protocollo prevede misure operative immediate: adattamento degli orari, introduzione di pause più frequenti, rafforzamento della sorveglianza sanitaria e aggiornamento delle valutazioni del rischio termico, con attenzione al microclima e alle previsioni meteo ufficiali. Obiettivo: garantire ambienti di lavoro più sicuri senza interrompere la continuità delle attività produttive.
Ammortizzatori sociali e incentivi per le imprese che si adeguano
Il ricorso automatico agli ammortizzatori sociali – come CIGO e CISOA – anche in caso di sospensione parziale delle attività per motivi climatici, rappresenta uno degli strumenti principali per limitare gli impatti economici su imprese e lavoratori. Il protocollo incoraggia inoltre l’adozione di accordi aziendali e settoriali flessibili e prevede incentivi INAIL per le imprese che implementano le misure previste.
Per il comparto dell’autotrasporto, ciò significa la possibilità di riorganizzare le consegne e i turni di guida nei periodi di allerta caldo, evitando esposizioni nelle ore più critiche e salvaguardando la sicurezza del personale viaggiante. Una risposta concreta alle difficoltà operative che il settore affronta ciclicamente nei mesi estivi.
Conflavoro: “La sicurezza è un obiettivo comune”
Anche Conflavoro, firmataria dell’intesa, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto. “Affrontare l’emergenza caldo è oggi una priorità assoluta – ha dichiarato il presidente Roberto Capobianco –. Con questo protocollo mettiamo in campo soluzioni concrete, condivise e applicabili nei settori più colpiti, come l’autotrasporto. L’obiettivo è chiaro: proteggere i lavoratori, senza compromettere l’operatività delle imprese”.