Il gruppo celebra i 60 anni del marchio FAAC con numeri record. Cresce il settore dell’innovazione intelligente, tra tecnologia, sicurezza e futuro urbano
È con una nota di orgoglio – un orgoglio calmo, maturato negli anni – che FAAC Technologies chiude il 2024 con il miglior bilancio della propria storia. Ricavi consolidati pari a 698 milioni di euro, EBITDA da 120 milioni e utile operativo che raggiunge gli 83 milioni. E poi, la cassa: 111 milioni generati, simbolo di una macchina che produce, che mantiene, che evolve. Sessant’anni fa nasceva il marchio FAAC – era il 1965 – e oggi, in un presente che sembra proiettato nel domani, quel nome si fa bandiera di un settore in piena trasformazione. L’anno si è distinto per acquisizioni strategiche, come quella in Nuova Zelanda, che hanno allargato orizzonti e competenze. È stato, senza dubbio, un anno pieno – pieno di dati, pieno di senso.
Un settore in movimento – continuo, costante, globale
Parliamo di innovazione intelligente – e non è solo una parola d’ordine, ma un intero ecosistema. L’automazione degli accessi – veicolari, pedonali, integrati – è oggi un settore che vive di interconnessioni: tra edifici e persone, tra città e flussi, tra sicurezza e tecnologia. Cancelli automatici, tornelli, parcheggi intelligenti, sistemi di controllo remoto – non semplici prodotti, ma soluzioni articolate, capaci di leggere i bisogni urbani del presente. FAAC Technologies si muove dentro questo sistema, ne asseconda il ritmo, talvolta lo anticipa. Con una presenza in 31 Paesi, e una rete che tocca cinque continenti, il gruppo resta ancorato all’idea di progresso come servizio – servizio che semplifica, che protegge, che innova.
Futuro incerto, fiducia certa
Il 2025 si apre sotto il segno della cautela. Tornano i dazi, si riaccendono le tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti – e il mercato nordamericano, primo in termini di volumi per FAAC Technologies, potrebbe risentirne. Andrea Moschetti, presidente esecutivo, lo dice chiaramente: la strategia sarà flessibile, bilanciata, prudente. “Ci affideremo alla nostra solidità finanziaria e alla capacità di innovazione intelligente per superare le incertezze”, afferma. Una certezza resta: la domanda globale di soluzioni evolute – più digitali, più efficienti, più umane – non si arresta. E in quel futuro, ancora una volta, FAAC Technologies sarà presente.