Fiat Professional rafforza la sua leadership nel comparto dei veicoli commerciali, registrando una quota di mercato del 27,1% ad aprile e conquistando anche il primato tra i modelli elettrici.
Fiat Professional chiude il mese di aprile con risultati in netta crescita, confermandosi prima in Italia nel settore dei veicoli commerciali. Secondo l’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, il brand ha immatricolato 4.179 unità, raggiungendo una quota pari al 27,1%. Una performance rafforzata anche nel comparto elettrico, dove Fiat Professional ha conquistato il primo posto con una quota del 27,2%, sostenuta da una gamma completamente rinnovata e orientata alla transizione green.
Il nuovo E-Ducato, progettato internamente e assemblato anche nello stabilimento di Atessa (Abruzzo), si è distinto grazie alla nuova batteria da 110 kWh e a un’autonomia dichiarata fino a 424 km nel ciclo WLTP — un dato che consolida la proposta del marchio nel segmento a zero emissioni. Il modello Ducato ha registrato 1.948 immatricolazioni nel solo mese di aprile, primeggiando tra i furgoni di grandi dimensioni con una quota del 31,2%.
Gamma diversificata e segmentazione vincente
Il successo di Fiat Professional non si limita al Ducato. Il Doblò ha conquistato il primo posto nel segmento dei van compatti con 1.454 unità immatricolate e una quota del 35%, mentre lo Scudo ha raggiunto il secondo posto nel suo segmento con una quota del 22,3%. Una gamma ben articolata, capace di coprire le principali categorie di veicoli commerciali leggeri.
Trend positivo anche su base annua
La crescita di aprile si inserisce in un contesto più ampio: da inizio anno Fiat Professional ha immatricolato circa 16.400 veicoli, con una quota di mercato del 25,8%. Numeri che testimoniano una leadership consolidata nel settore dei veicoli commerciali, sia in termini di volumi sia nella capacità di anticipare le esigenze della mobilità professionale, anche in chiave elettrica.