Geotab: quando tutto è sotto controllo il business è un gioco da ragazzi

7 Maggio 2025
6 mins read

Intervista doppia a Matteo Viani, amministratore delegato BPA Italia, Gruppo Lactalis, e Fabio Maio, sales manager Geotab Italia

È come se la Penisola fosse la pista di gioco di un bambino impegnato ad osservare i modellini, ricalibrarne le traiettorie perché il movimento nel suo insieme sia perfetto e rimettere in strada con gesti sicuri quelli che incespicano. La differenza è che Matteo Viani “gioca” in scala 1:1, scegliendo, grazie alla soluzione per la gestione delle flotte di Geotab, le migliori strategie per milleottocento furgoni refrigerati che ogni mattina lasciano il loro deposito carichi di cibi freschi e vanno a disegnare un flusso armonioso, dall’andamento costante, ripetitivo, sincronizzato su tutto il territorio nazionale. Il manager è amministratore delegato di BPA, società di noleggio incaricata di gestire a 360 gradi la flotta della filiale italiana di Gruppo Lactalis. “La nostra è la prima realtà a livello mondiale del settore lattiero-caseario” inizia a spiegarci Matteo Viani.

“Ha un organico di poco meno di 90 mila collaboratori sparsi su 51 nazioni e 270 siti produttivi: sono numeri che permettono di sviluppare un fatturato di circa 30 miliardi di euro all’anno. All’interno di questa galassia troviamo Lactalis Italia, prima azienda del settore lattiero-caseario nel nostro Paese con 3 miliardi di fatturato, ma anche sul gradino più alto del podio per capillarità – il network logistico di distribuzione copre l’87 per cento del territorio nazionale – e numero di stabilimenti, che sono 31″. BPA Italia nasce il 6 dicembre 2012 ed è la società di noleggio veicoli del gruppo Lactalis; il parco di proprietà è costituito da 1.800 furgoni refrigerati, oltre a più di 800 autovetture, che vengono forniti in locazione alle diverse realtà del Gruppo, tra cui le principali sono Galbani e Parmalat. Per l’azienda lavorano oggi 14 persone, organizzate in team amministrativo e team tecnico, composto quest’ultimo da sei supervisori – ciascuno dei quali responsabile di 20-25 depositi e di circa 300-350 veicoli – diretti da un fleet technical manager.

“L’esigenza principale del Gruppo, che comunque predilige gli asset di proprietà, – spiega Viani – era quella di creare una società interna per avere un servizio focalizzato sul trasporto isotermico che fosse di livello superiore rispetto a quello fornito dai player generalisti. Questa gestione ‘in house’, se assicura innegabili vantaggi quanto a costi operativi e semplicità di rapporto con allestitori e reti di assistenza, richiede però modalità precise di gestione che possano assicurare ai nostri clienti una mobilità efficiente, sicura e sostenibile”. “L’accordo con Geotab – continua il manager – nasce nel 2023, ma già nei tre anni precedenti ci eravamo affacciati al mondo della telematica con grande curiosità. Eravamo sempre più coscienti del fatto che le soluzioni digitali avrebbero fatto la differenza nella gestione quotidiana della flotta, soprattutto pensando ai vantaggi della manutenzione predittiva, per anticipare potenziali problemi o anomalie ed evitare così di dover gestire guasti onerosi, ma anche puntando all’incremento della sicurezza dei conducenti e alla prevenzione dei furti. Passando da analisi comparative con gli altri player che abbiamo coinvolto in fase di test, ci siamo resi conto, grazie alle validazioni operate dal nostro team tecnico, che la soluzione Geotab era quella più adatta alle nostre esigenze”.

Grazie all’installazione dei dispositivi GO9 sui veicoli della flotta, BPA oggi raccoglie e analizza i dati telematici all’interno della piattaforma gestionale MyGeotab, attraverso la quale è possibile generare report personalizzati e gestire tutti gli aspetti operativi in modo efficiente e sostenibile. “La personalizzazione dei report – interviene nella conversazione Fabio Maio, sales manager di Geotab – è un elemento differenziante della nostra offerta: le dashboard sono customizzabili per tutti i profili che hanno accesso alla piattaforma, con indicazione dei diversi KPI da raggiungere”. “Il responsabile del team tecnico ed io – conferma Viani – abbiamo utenze da amministratore con piena visibilità di tutta la flotta. I supervisori invece controllano solo la parte del parco che hanno in gestione, e questo è un valore aggiunto che permette ad ogni manager una gestione più precisa e che non tutte le soluzioni telematiche offrono”. I numeri spiegano bene i vantaggi della soluzione: nei primi 9 mesi del 2024 BPA ha registrato un risparmio del 7 per cento sui costi di manutenzione rispetto all’anno precedente. Inoltre, grazie all’ottimizzazione dell’impiego della flotta, sono stati recuperati due veicoli a Milano e Napoli, generando un valore di oltre 70 mila euro.

“Geotab – riprende Fabio Maio – è entrata in Italia nel 2018, trovando un mercato maturo dal punto di vista del veicolo connesso, soprattutto nel settore dei commerciali. Le risultanze di uno studio che abbiamo realizzato lo scorso anno ci hanno riportato che l’81 per cento degli intervistati a livello europeo (e l’89 per cento degli italiani) si affida agli approfondimenti analitici per prendere decisioni strategiche, ma che solo il 26 per cento di loro ritiene di disporre di tutti i dati necessari per ottenere insight di valore: ecco, noi assicuriamo una soluzione che porta valore concreto a chi ci sceglie”. Tra i dati raccolti attraverso il gestionale ci sono anche quelli relativi allo stile di guida degli autisti, molto preziosi per capire se i veicoli vengano guidati in modo efficiente, prestando cioè attenzione al consumo di carburante e alla sicurezza. “BPA non ha rapporto diretto con i driver – puntualizza Matteo Viani – ma passiamo periodicamente le informazioni ai responsabili delle società clienti con la preghiera di sensibilizzare gli autisti affinché apportino correttivi a stili di guida poco virtuosi”.

Ci sono delle funzionalità – chiediamo a Viani – che magari non sono ancora previste dal gestionale e che invece dal vostro punto di vista sarebbero utili? “La scorsa notte – scherza il manager nel risponderci – non riuscivo a prendere sonno, continuavo a cercare lo strumento che si sono dimenticati di inserire, ma non ho trovato nulla…”. Sorridendo riprende la parola Maio: “In realtà siamo all’inizio del percorso con BPA. Nella piattaforma esistono tante opportunità che in questa fase non vengono ancora sfruttate ma che stiamo lavorando per mettere a disposizione dell’azienda implementandole per step. Quindi al di là di pensare a funzionalità nuove, sviluppiamo l’uso della piattaforma per aggiungere progressivamente nuovi punti di ritorno di investimento e saving”.

“Per noi – continua Maio – quella con BPA è una grandissima opportunità, perché ci siamo messi alla prova e stiamo vincendo la sfida, e non solo quella con una società di noleggio dal parco aziendale molto vasto: possiamo infatti qui osservare il beneficio del nostro intervento anche sul cliente finale. Oggi parliamo di BPA, ma stiamo riscontrando un grande interesse anche da parte delle piccole e medie aziende che hanno bisogno di una declinazione per certi aspetti più incisiva dei nostri strumenti, non essendo organizzate con ruoli, come quello del fleet manager, e processi, come invece le imprese più strutturate. Per loro avere un compagno digitale e disporre di informazioni è di innegabile aiuto nel prendere le decisioni e risparmiare tempo”.

Nella piattaforma Geotab integra anche un modulo specifico per la cold chain, con un connettore che la mette in comunicazione direttamente con i gruppi frigo. “Stiamo implementando – ancora Maio – nuove soluzioni: siamo una engineering company votata alla ricerca e sviluppo, e stiamo portando avanti soluzioni specifiche in grado anche di sfruttare la 4.0 che ci chiede il requisito della bidirezionalità, cioè la possibilità non solo di raccogliere il dato, per controllare, ad esempio, il rispetto della temperatura, ma anche di modificare eventualmente il valore riportandolo a quello corretto”. “In questo momento – conclude Fabio Maio – esiste una grandissima opportunità anche in relazione al bando di digitalizzazione, e noi siamo pronti a supportare le aziende nel cambiamento, proponendo loro il passaggio alle tecnologie di digitalizzazione più recenti”. Mano nella mano dunque verso una dimensione più efficiente e competitiva: chi giocherà prima alle nuove regole avrà indubbiamente la sicurezza di vincere la partita.

BIO

Matteo Viani

Classe 1979, nato a Pontremoli, in provincia di Massa, Viani inizia la carriera in Parmalat nel 2004 occupandosi negli anni prevalentemente di fleet e di general services. “A partire dal luglio 2017 mi è stata proposta l’avventura in BPA, di cui dal 2021 sono amministratore delegato”. Sposato, due figli, entrambi maschi, di 12 e 9 anni, amante della natura (“vivo in un piccolo paesino sull’appennino parmense, non potrei mai abitare in questa fantastica città che si chiama Milano”), Matteo è sportivo “ma vorrei esserlo di più, manca il tempo”, ed è stato negli anni passati protagonista di un’appassionata carriera calcistica. Prosegue il suo legame con il pallone tifando lo Spezia.

Fabio Maio

23 anni di carriera in diversi settori, ma sempre con focus tecnologico, in particolare nel campo della telematica veicolare, Maio, classe 1982, è nato a Milazzo, in provincia di Messina (“orgogliosamente siciliano”), e lavora in Geotab da sei anni. “Alle competenze maturate in ambito assicurativo, aftermarket e noleggio, sia breve che lungo termine, sia in Italia che in Europa, in Geotab ho aggiunto la parte di commercial vehicles, pesanti e leggeri, apprezzando la grandissima innovazione di cui quest’azienda, con i suoi 25 anni di esperienza e quasi 4,7 milioni di veicoli connessi, è portatrice”. Quando non lavora Fabio trascorre il tempo con la sua famiglia – è sposato e ha due figlie – e pratica sport: “mi piace il calcio, il tennis, il padel, la montagna, il mare, ma quando si tratta di tifo la squadra è solo una: la Juventus”.

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