IVECO BUS Vysoké Mýto festeggia 130 anni di attività e investe nel futuro con una nuova struttura per lo sviluppo di veicoli a energia alternativa.
Lo stabilimento IVECO BUS di Vysoké Mýto, in Repubblica Ceca, compie 130 anni e si conferma fulcro produttivo e innovativo dell’industria del trasporto pubblico europeo. Nato nel 1895 su iniziativa dell’artigiano Josef Sodomka, l’impianto ha attraversato tutte le principali fasi della storia industriale cecoslovacca ed europea, fino a diventare oggi il maggiore produttore di autobus del continente. Con oltre 4.400 dipendenti e una produzione annuale di 5.000 veicoli, il sito rappresenta un asset chiave per IVECO BUS, soprattutto nella gamma interurbana CROSSWAY ed EVADYS. In occasione di questo traguardo, il 2025 coincide anche con il 50° anniversario di fondazione del brand IVECO BUS, che ha scelto di rinnovare il suo impegno industriale proprio a Vysoké Mýto.
Un’eredità industriale tra storia e tecnologia
Il percorso evolutivo dell’impianto testimonia una trasformazione continua. Dalla carrozzeria artigianale alle automobili personalizzate degli anni Venti, fino alla nazionalizzazione nel secondo dopoguerra e all’integrazione con RENAULT V.I. e IVECO negli anni Novanta, il sito ha sempre mantenuto un ruolo centrale nella produzione di veicoli per il trasporto collettivo. Il CROSSWAY, lanciato nel 2006, ha raggiunto oltre 65.000 unità vendute, conquistando premi internazionali per la sostenibilità. Con una quota di mercato nazionale del 42% e un tasso di esportazione del 90%, IVECO BUS Vysoké Mýto continua a essere un punto di riferimento per l’intero settore.
Nuove infrastrutture per la mobilità sostenibile
A suggello di questo anniversario, IVECO BUS ha inaugurato un centro avanzato di prototipazione e collaudo. Realizzato in 18 mesi e dotato di strutture d’avanguardia — tra cui una camera termica a 50 °C, 12 postazioni ergonomiche, aree per stampa 3D e lavorazioni specifiche — il nuovo centro è progettato per sviluppare veicoli alimentati con tecnologie alternative: gas naturale, elettrico, idrogeno. Il sito opererà in sinergia con i laboratori europei del gruppo, compresi quelli di Torino e Vénissieux. “Il nuovo centro riveste un’importanza strategica per lo sviluppo dei veicoli del futuro,” ha dichiarato David Kříž, direttore generale di Iveco Czech Republic. Un investimento che guarda lontano, nel solco della tradizione.