Con una fusione industriale da 3,8 miliardi, Iveco Group entra nell’orbita Tata Motors e si prepara a diventare leader globale nel trasporto commerciale
Tata Motors ha avviato un processo di fusione industriale con Iveco Group, annunciando un’offerta pubblica d’acquisto volontaria sull’intero capitale ordinario della società italo-olandese, al netto delle attività del Business Defence. L’offerta, pari a 14,1 euro per azione e del valore complessivo stimato in 3,8 miliardi di euro, è sostenuta dal Consiglio di Amministrazione di Iveco Group, che ha espresso parere favorevole unanime. Il principale azionista, Exor, detentore del 27% delle azioni, ha confermato il proprio sostegno all’operazione, impegnandosi formalmente a portare in adesione la propria quota. Il completamento della fusione è subordinato alla separazione delle attività di difesa, prevista entro il primo trimestre del 2026.
L’obiettivo della fusione industriale è la creazione di un operatore globale capace di competere nei principali mercati internazionali dei veicoli commerciali. Le due aziende combinate supereranno le 540.000 unità vendute annualmente, con un fatturato consolidato stimato in circa 22 miliardi di euro, distribuito su Europa (50%), India (35%) e Americhe (15%). Si tratta di un’integrazione fortemente complementare, sia in termini di portafoglio prodotti sia di presenza geografica.
Continuità operativa e presidio dei territori
La fusione industriale con Tata Motors non comporterà modifiche significative alla struttura produttiva di Iveco Group. È stato infatti confermato il mantenimento della sede centrale a Torino e la tutela dei livelli occupazionali per almeno due anni successivi al closing dell’operazione. Nessun impianto sarà dismesso, e i diritti dei lavoratori saranno garantiti. L’operazione punta a rafforzare la capacità d’investimento in tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili, con particolare attenzione alla transizione verso veicoli a basse e zero emissioni.
Tata Motors ha dichiarato di voler preservare l’identità industriale e i valori di Iveco Group, mantenendo intatti marchi, loghi e cultura aziendale. Il nuovo gruppo potrà contare su una base più ampia per distribuire gli investimenti e generare economie di scala, riducendo l’esposizione alla ciclicità del settore. Le sinergie previste riguardano anche FPT Industrial, il ramo powertrain di Iveco, che beneficerà di nuove opportunità di crescita su scala internazionale. La chiusura dell’operazione è attesa nella prima metà del 2026.