Evento record a Stroppiana per i 50 anni di IVECO: la Fondazione Marazzato raduna appassionati e mezzi storici per un weekend tra cultura, motori e spettacolo.
La storia del trasporto italiano è passata da Stroppiana, e non poteva essere altrimenti. Lì, tra le risaie del vercellese, sorge la sede della Fondazione Marazzato, custode di una collezione unica di oltre 300 veicoli storici. È qui che lo scorso fine settimana si sono dati appuntamento appassionati, collezionisti, famiglie e professionisti per onorare i cinquant’anni dalla nascita del marchio IVECO, frutto della confluenza di storici costruttori come Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM, Autobianchi, UNIC e Magirus.


L’evento – articolato su due giornate – ha unito memoria storica, divulgazione tecnica e spettacolo. Sabato mattina l’apertura è stata affidata a un convegno dedicato proprio alla storia del trasporto italiano, attraverso il racconto della nascita e dell’evoluzione di IVECO. Il libro “Sulla strada della Storia”, curato da Massimo Condolo, è stato presentato al pubblico con l’intervento di storici, giornalisti e testimoni diretti come Ezio Camusso – formatore e memoria storica della casa torinese – e Mauro Strobino, ex trasportatore e tester per la rivista Tuttotrasporti.


Nel pomeriggio, il clou: il raduno dei TurboStar – icone degli anni ’80 e ’90 – ha visto una ventina di mezzi partire in carovana verso la pista di Balocco, per poi sfilare nel centro di Vercelli fino alla discoteca Il Globo. Lì, davanti a centinaia di spettatori, lo stunt Daniele Quercioli ha messo in scena un’esibizione spettacolare con un TurboStar da oltre 1200 cavalli, alternando acrobazie e racconti personali.
Cultura industriale e comunità
Domenica, la festa è proseguita con nuovi appuntamenti dedicati alla storia del trasporto italiano e ai suoi interpreti. Oltre settanta partecipanti hanno preso parte al “Tour tra le risaie” a bordo dei veicoli storici della collezione Marazzato, con tappa al cementificio Buzzi di Trino Vercellese, realtà industriale che affonda le sue radici nel Novecento produttivo. Parallelamente, il secondo raduno – questa volta dedicato al celebre Daily IVECO – ha coinvolto i partecipanti in una prova di abilità fuori dagli schemi: non solo slalom, ma anche carico e scarico merci, retromarcia di precisione e una sfida bendati guidati dal navigatore. A trionfare, Luca Genta, davanti a Max Formaggio ed Edlir Mlloja, su un mezzo della Collezione Marazzato.


Premi speciali sono stati assegnati anche per i TurboStar: quello per la miglior decorazione è andato a Giordano Barasceri, mentre il più “green” è stato il moderno eDaily elettrico condotto da Mirko Mazzei. Menzione per l’esemplare giunto da più lontano: un 190.30 Turbo dalla Svizzera. Tra i Daily, il più anziano è risultato il 35-10 di Amos Bonalumi. Il programma, articolato e accessibile, ha incluso anche mostre di modellismo, illustrazioni, bozzetti originali, giochi per bambini e visite guidate. Una proposta completa, pensata per un pubblico variegato ma unito dalla passione per i mezzi, la tecnologia e – ancora una volta – la storia del trasporto italiano.
Un modello di divulgazione
Quello appena concluso è stato il terzo evento del 2025 firmato Fondazione Marazzato, a conferma di un modello di divulgazione efficace: intrecciare la memoria d’impresa con la cultura materiale, la passione per i veicoli con la socialità e l’intrattenimento. Il pubblico – numeroso e partecipe – ha premiato questa formula. L’area food, le mostre, gli eventi dinamici e le presentazioni editoriali hanno completato un’offerta pensata per valorizzare un patrimonio industriale troppo spesso dimenticato.
Il successo dell’iniziativa – evidente nei numeri e nei commenti raccolti – pone le basi per un 2026 ancora più ambizioso. La Fondazione ha già annunciato un calendario con quattro appuntamenti, tra cui uno dedicato ai 120 anni del marchio Lancia. In attesa del nuovo ciclo, l’eco della festa di ottobre – e della passione per la storia del trasporto italiano – resta vivo. A dimostrazione che il passato, se ben raccontato, può ancora muovere persone, motori e idee.