Il giovane pilota ha ricevuto la Mercedes-AMG GT 63 presso l’AMG Performance Center Stefauto, raccontando emozioni e legami alla base del debutto in Formula 1™.
Kimi Antonelli ha ritirato la sua nuova Mercedes-AMG GT 63 presso l’AMG Performance Center Stefauto di Bologna, durante una breve sosta tra gli impegni del calendario di Formula 1™. La vettura, configurata in livrea Blu spettrale magno MANUFAKTUR, è equipaggiata con motore V8 biturbo da 585 cavalli. Nel corso della consegna, il pilota ha partecipato a una video intervista in cui ha ripercorso le tappe del proprio percorso sportivo, culminato con l’esordio nella massima serie a soli 18 anni. Tra i temi toccati, le prime sensazioni in pista e il significato di un traguardo raggiunto dopo anni di preparazione.
Il rapporto con Toto Wolff oltre la pista
Nel corso dell’intervista, Kimi Antonelli ha evidenziato l’importanza del legame con Toto Wolff, Team Principal e CEO di Mercedes-AMG PETRONAS F1 TEAM. “Toto è una grandissima persona, ho un buon rapporto con lui, non solo professionale, ma anche al di fuori della pista”, ha dichiarato il pilota.
Il ruolo centrale della famiglia nel percorso sportivo
Accanto a Wolff, un’altra figura chiave è il padre Marco, punto di riferimento costante nel cammino verso la Formula 1™. “Lui e mio padre sono sicuramente i miei più grandi fan: mi sostengono, mi danno consigli e da entrambi ho imparato e continuo ad imparare moltissimo”, ha aggiunto Antonelli.