Nei primi nove mesi del 2025, MAN Truck & Bus ha mantenuto una performance solida nonostante la persistente debolezza del mercato europeo dei veicoli industriali. Il fatturato si è attestato a 9,9 miliardi di euro, in lieve calo dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le vendite complessive sono aumentate del 4%, raggiungendo 71.672 unità, grazie in particolare alla forte domanda di autobus e furgoni. I camion, invece, hanno subito una flessione del 5%, in linea con un mercato tedesco ancora stagnante – simile ai livelli della pandemia. Gli ordini ricevuti, tuttavia, sono cresciuti in modo significativo: +32% su base annua, pari a 72.615 unità. Questo incremento ha portato il book-to-bill ratio a superare l’unità (1,01), segnalando un portafoglio ordini in espansione. L’utile operativo rettificato è sceso a 557 milioni di euro, mentre il margine operativo si è attestato al 5,6% (-1,5 punti percentuali).

Boom dell’elettrico e primo coach a zero emissioni
Un punto di svolta nella strategia aziendale è rappresentato dalla mobilità elettrica, diventata asse centrale di sviluppo. Le vendite di veicoli elettrici – autobus e camion – sono aumentate del 184% nei primi nove mesi del 2025, raggiungendo 1.090 unità, un traguardo storico per il gruppo. A fine settembre, MAN ha presentato anche il suo primo coach completamente elettrico, posizionandosi come il primo grande costruttore europeo a farlo. Questo passo rafforza il posizionamento di MAN nel trasporto sostenibile a lungo raggio, aprendo nuove prospettive per il settore turistico e interurbano.
Segmento van in crescita, resilienza confermata
Particolarmente positivo l’andamento dei veicoli commerciali leggeri: le vendite del van MAN TGE sono salite del 18%, con un record assoluto a settembre – 3.146 unità vendute in un solo mese, il massimo storico. La strategia dell’azienda, come evidenziato dalla CFO Inka Koljonen, è orientata al rafforzamento della resilienza organizzativa, consapevole che una ripresa strutturale del mercato – in particolare in Germania – non è ancora all’orizzonte. “Continuiamo a lavorare per rafforzare la nostra solidità”, ha dichiarato Koljonen, sottolineando come l’azienda sia riuscita a mantenere stabilità e prospettive di crescita anche in un contesto macroeconomico complesso.

 
             
             
     
                             
                             
                             
         
											 
         
        

 
                