Nuovo assetto comunicazione Michelin Italia: Josephine Di Chiara assume la guida del team, Fabio Merone prende in carico la responsabilità dell’Ufficio Stampa
Da luglio 2025, Michelin Italia ha introdotto un nuovo assetto comunicazione per la propria struttura interna, rafforzando la presenza e la coerenza delle attività corporate e prodotto. Josephine Di Chiara assume la responsabilità della comunicazione nazionale, subentrando a Marco Do, che resta attivo in azienda con nuove funzioni. Il nuovo assetto comunicazione Michelin prevede inoltre l’estensione del ruolo di Fabio Merone, che affianca alle attuali funzioni quella di Responsabile dell’Ufficio Stampa, con delega su comunicazione auto, corporate e sulla Guida Michelin. La riorganizzazione punta a ottimizzare il presidio dei diversi ambiti, con figure specialistiche assegnate a ciascun settore: Fabio Salamone seguirà le attività per il comparto Due Ruote e BFGoodrich, mentre Graziella Di Stefano sarà riferimento per i settori Truck, Agricoltura e Construction. Elisabetta Rossi continuerà a garantire il supporto operativo in qualità di referente di segreteria stampa.
Specializzazione dei ruoli per una comunicazione più efficace
La nuova struttura risponde a esigenze di specializzazione e chiarezza operativa, valorizzando competenze già presenti all’interno del team. Con il nuovo assetto comunicazione Michelin, la società intende rafforzare il legame con i media e con il pubblico, garantendo coerenza nei messaggi e maggiore efficienza nella gestione dei contenuti. L’impostazione conferma l’orientamento strategico del gruppo, che da anni investe sulla qualità della comunicazione come leva distintiva – tanto sul fronte corporate quanto su quello legato ai singoli prodotti. L’esperienza dei nuovi referenti, maturata in ambiti eterogenei e complementari, rappresenta una risorsa per affrontare in modo coordinato le sfide di un mercato in continua evoluzione. Michelin, presente in Italia dal 1906, conferma così la volontà di mantenere un presidio diretto e capillare anche nel campo dell’informazione, rafforzando la relazione con interlocutori esterni e stakeholder istituzionali.
