Da sinistra, Vitale Pompeo, Gian Luca Ottazzi, Giampiero Trivisano, Laura Sbabo e Marina Stellin

Officine Mario Freni: con gli oli Petronas una storia di valori condivisi

11 Settembre 2025
6 mins read

È stata una delle prima officine ad aderire al network italiano di Petronas Lubricants International, vuoi per la vicinanza alla sede della multinazionale che vede proprio a Santena, a pochi chilometri di distanza, il suo headquarter, vuoi per la lungimiranza e lo spirito di iniziativa dei suoi titolari e l’approvazione dei clienti nei confronti del prodotto. In zona Officine Mario Freni è più che conosciuta: esiste da sessant’anni, da quando Mario Stellin diede il via all’attività di riparazione di impianti frenanti per veicoli industriali. “Ha iniziato giovanissimo, sotto un porticato – ci racconta la figlia Marina, “cresciuta” in officina e tra le prime donne nel nostro Paese a frequentare nel 2000 un corso di formazione sui tachigrafi digitali e a ottenerne la relativa certificazione, al timone oggi dell’azienda insieme al marito Vitale Pompeo -, per poi spostarsi in un capannone a Trofarello: allora, ricordava sempre papà, si lavorava solo la domenica perché era il giorno in cui i mezzi non circolavano. I camionisti arrivavano e mia nonna preparava il pranzo per tutti. Papà era appassionato del suo lavoro: è partito, si può dire, da zero ed è riuscito a costruire il suo piccolo mondo”.

Crescita a più livelli

Negli anni Novanta l’attività si trasferisce a Cambiano per consolidarsi sempre di più negli anni successivi. “Nel tempo – conferma Marina – siamo cresciuti sotto ogni punto di vista: il personale è aumentato – oggi siamo quindicipersone -, le strutture si sono ampliate, le attrezzature sono state sostituite per essere al passo con i tempi e il ventaglio di servizi offerti si è diversificato: se oggi l’impianto frenante è qualcosa di totalmente diverso rispetto a quando iniziava papà, alla sua cura abbiamo nel tempo aggiunto tutte le riparazioni meccaniche. Nel 1996 abbiamo iniziato ad effettuare le revisioni dei veicoli industriali, mentre nel 1999 è stato inaugurato il centro revisioni per auto e furgoni. Ma la svolta decisiva è stata data dall’ingresso in azienda di mio marito, che ha saputo portare un significativo valore aggiunto soprattutto in termini di servizi offerti e organizzazione del lavoro: siamo riusciti a coordinare al meglio tradizione e innovazione e il risultato ci ha regalato, e continua a farlo, tante soddisfazioni”. 

L’OFFICINA, UN AMBIENTE DI LAVORO “DA DONNE”?

La domanda rivolta a Vitale e a Marina se ci sia una terza generazione in rampa di lancio per entrare a lavorare in officina ci porta a discutere con i titolari di uno dei temi che ci stanno a cuore. “Abbiamo una figlia di 14 anni – risponde Vitale -, ma le sconsiglierò sempre vivamente questo lavoro”. “E perché?” Chiediamo subito tutti con grande stupore. “Perché è femmina: sia chiaro, sono convinto – indora la pillola l’imprenditore – che la donna sia molto più intelligente dell’uomo, ma quello in officina è un lavoro maschile dove i rapporti possono essere anche molto crudi e comunque sempre fin troppo diretti”. 

Diciamo la verità: ancora le persone non si fidano della competenza tecnica di una donna? “Non è solo questo – risponde l’intervistato – è un discorso di comunicazione, e anche di pelle. Quando i camionisti – certo non tutti, ma molti ancora – devono spiegarsi con una donna si sentono inevitabilmente a disagio. Preferiscono parlare con un uomo, magari discutere pure animatamente. E poi, va bene, mettiamoci pure il pregiudizio: una donna può anche avere le competenze e dimostrarlo, ma se prima non è facile che le venga dato credito, dopo può essere ancora più difficile ammettere l’errore. E noi siamo qui per lavorare e per accogliere i clienti nel modo migliore, facendoli sentire sempre a loro agio”. “Una donna – ribatte Marina, da noi prontamente appoggiata – ancora oggi deve impegnarsi il doppio e fare una fatica maggiore dei suoi colleghi uomini. Ma qualcosa sta cambiando. E anche la mentalità degli autotrasportatori cambia nel passaggio da una generazione all’altra: i giovani hanno una concezione diversa sulla parità di genere rispetto ai loro genitori. Non so quale strada sceglierà di percorrere nostra figlia ma spero possa avere tutte le opportunità e che non le venga preclusa nessuna strada per un pregiudizio”.

Divisione dei compiti

“Sono stato obbligato ad entrare in azienda – scherza subito Vitale, facendo riferimento al matrimonio con Marina, la figlia del titolare. “In realtà la passione per i veicoli pesanti esisteva già da prima, ho sempre lavorato nel mondo del trasporto. Oggi la distinzione dei ruoli in azienda, oltre che permetterci di lavorare in armonia, continua a rispecchiare bene quelle che sono le mie inclinazioni: mia moglie ha la responsabilità dell’officina auto, io di quella dei camion. La forte specializzazione nei freni non è mai venuta a mancare, oggi però i clienti vogliono poter fare riferimento ad un’officina in grado di occuparsi di tutto: quando lasciano il veicolo chiedono che ogni riparazione, ogni controllo venga fatto in una volta sola. Questo è il motivo principale per cui abbiamo iniziato a abbracciare la meccanica e i servizi in toto”.

Non manca il noleggio a breve termine

Officine Mario Freni esegue oggi infatti manutenzione ordinaria e straordinaria, diagnosi impianto elettrico e – essendo autorizzata VDO – gestisce anche il tema dei tachigrafi, sia in retrofit che interfacciandosi con le concessionarie. Un ulteriore step è stato poi compiuto con il servizio di noleggio a breve termine di mezzi fino a 35 quintali, un’attività partita 10 anni fa e oggi sempre più richiesta, complice l’espansione dell’e-commerce e delle consegne dell’ultimo miglio. “Quanto ai centri di revisione, due linee per i camion, una per le vetture – precisa con giusto orgoglio Vitale -, abbiamo una struttura moderna e tecnologica, con gli ispettori che fanno a gara per venire a fare qui i controlli. D’altra parte mettiamo a loro disposizione, e di quella degli autisti, tutti i comfort: al di là delle dimensioni conformi e delle attrezzature all’avanguardia, abbiamo zone di accoglienza molto apprezzate”.

La qualità del prodotto e i rapporti che fanno la differenza

Quella di Cambiano non è una zona di grande passaggio e la maggior parte della clientela è fissa, con solide relazioni che intercorrono tra l’azienda e chi necessita dei suoi servizi; il tema della centralità del rapporto umano ricorre frequentemente nel corso della chiacchierata e anche la decisione di utilizzare i prodotti Petronas poggia sì sulla qualità degli oli che qui a Cambiano vengono utilizzati sia sui veicoli pesanti che su furgoni e auto, ma ha indubbiamente trovato una delle sue motivazioni principali nel rapporto con gli interlocutori e nel senso di appartenenza ad un gruppo portatore di valori condivisi. “Intanto devo sottolineare – mette subito in chiaro infatti il titolare – l’assoluta professionalità di Gian Luca Ottazzi, il responsabile commerciale Petronas di zona. È sempre disponibile, per qualsiasi nostra richiesta. In realtà prima che fosse incaricato lui di seguirci acquistavamo solo olio idraulico, due o tre fusti all’anno, poi mano mano abbiamo iniziato ad introdurre altri prodotti”. “D’altra parte – rincara la dose Marina – già mio papà si affidava all’Olio Fiat, quindi diciamo che con Petronas rimaniamo nel solco della tradizione familiare”. 

Il team di Officine Mario Freni

Soddisfazione reciproca

Come anticipavamo in apertura, Officine Mario Freni fa parte da una decina di anni del network italiano di Petronas Lubricants International, una rete nata nel 2015. “Se i nostri clienti – torna a puntualizzare Vitale – sono soddisfatti? Sì, perché non hanno mai avuto nessun problema legato agli oli, e certo non ci si può stupire, considerando che in Petronas i liquidi vengono sviluppati appositamente per i diversi modelli di veicoli seguendo le indicazioni di casa madre. Anzi, dirò di più. Quando insorge un dubbio, o anche un suggerimento, da parte nostra o dei clienti, noi riportiamo il commento a Gian Luca: in questo modo si realizza una sorta di filo diretto da chi utilizza a chi produce che tiene la porta aperta anche ad eventuali ottimizzazioni del prodotto. Considerate che noi siamo per scelta un’officina multimarca e questo ci porta a lavorare con diverse tipologie di mezzi. Ogni veicolo è a sé ma con Petronas siamo sempre andati sul sicuro”. “Officine Mario Freni è uno dei fiori all’occhiello del nostro network – commenta Laura Sbabo, Marketing & Workshops Coordinator Italy & Africa Petronas Lubricants International – pensate che spesso quando ci vengono a trovare i colleghi dalla Malesia li portiamo a visitare questa bella realtà. Certo, sono vicini, ma non è solo una prossimità fisica, è soprattutto affinità di approccio e di intenti. Basta vedere l’entusiasmo con cui partecipano ai nostri corsi tecnici di formazione”. 

La formazione, pilastro per un futuro sereno

Anche recentemente il team di Marina e Vitale ha partecipato ad una giornata organizzata da Petronas sul tema dei veicoli elettrici, dimostrando, oltre a serietà professionale, anche un’attenzione alla crescita dei dipendenti che in questo momento di carenza di figure disposte a lavorare in officina non può che andare a vantaggio della ritenzione del personale e quindi del benessere aziendale. “Petronas ha appena firmato un accordo di collaborazione con CNOS FAP Piemonte – ancora Laura Sbabo – per la formazione tecnica dei giovani del futuro e  inoltre per l’inserimento dei giovani e delle giovani nel mondo del lavoro presso la nostra rete di officine: per quanto Officine Mario Freni sia già in contatto diretto con diversi istituti professionali della zona, la nostra collaborazione sarà nel tempo un bacino in più cui attingere in caso di carenza di personale”. “Siamo orgogliosi – ci tiene a chiudere Marina – di essere partner di Petronas e di utilizzare i loro prodotti: non nego che sono tanti i fornitori che bussano alla nostra porta per sostituirli, però questo è un matrimonio felice, il nostro con il brand ovviamente! – scherza l’imprenditrice -, e fare parte del loro universo è per noi un punto di forza al momento irrinunciabile.

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