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Pedaggi camion: CamionPro ottiene il primo risarcimento in Germania

4 Settembre 2025
1 min read
Pedaggi camion

Il rimborso sui pedaggi camionistici in Germania segna una prima vittoria per CamionPro, che avvia la restituzione delle somme dopo anni di battaglie legali

CamionPro ha annunciato l’avvio della distribuzione dei primi risarcimenti per i pedaggi applicati ai veicoli industriali in Germania, a seguito di una lunga vertenza giuridica. L’autorità federale tedesca del settore logistico, Balm, ha infatti effettuato un pagamento complessivo a sei cifre, frutto di una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. La decisione del tribunale europeo — risalente al 2020 — ha stabilito che alcuni costi inclusi nel Maut tedesco, come quelli legati alla Polizia Stradale, risultavano contrari alla normativa comunitaria, che consente la tariffazione solo per voci connesse all’infrastruttura stradale.

La vicenda trae origine da una segnalazione lanciata da CamionPro già nel 2014, quando l’associazione invitò le aziende a effettuare i pagamenti con riserva. Le prime domande ufficiali di rimborso furono avanzate nel 2023, e oggi si concretizzano con la prima erogazione. Tuttavia, il contenzioso non si esaurisce qui: è ancora pendente un ulteriore filone giudiziario, dal valore analogo, atteso in sentenza entro la fine del 2025.

Costi accessori nel mirino legale

Oltre ai rimborsi sui pedaggi, CamionPro ha acceso i riflettori su una seconda questione: i costi accessori imposti da Toll Collect, il gestore del sistema di riscossione. In particolare, sono stati contestati gli oneri per il rilascio di copie delle ricevute, ritenuti eccessivi. Una prima richiesta di provvedimento urgente è stata respinta dal Tribunale di Berlino nel febbraio 2024 per mancanza di requisiti giuridici. L’associazione ha quindi intrapreso un’azione ordinaria, respinta anch’essa nel novembre successivo, lasciando aperti dubbi sull’effettiva tutela legale degli utenti del servizio.

La sentenza definitiva, pur breve, ha rigettato le principali tesi di CamionPro e ha escluso la possibilità di un ricorso in appello. Secondo l’associazione, la decisione appare più ancorata a principi generali che non a una valutazione nel merito del caso. L’esito del procedimento rafforza la volontà del gruppo di continuare la pressione giuridica e politica per modificare un sistema di riscossione ritenuto poco trasparente e non equo.

Pedaggi camion: parola chiave per la legalità

Il tema dei pedaggi camion si conferma centrale nel dibattito sulle tariffe stradali in ambito internazionale. Il caso tedesco diventa un precedente significativo: da un lato, per il riconoscimento degli errori commessi nell’applicazione delle tariffe; dall’altro, per la lentezza dei meccanismi di rimborso e per le resistenze incontrate nella contestazione dei costi extra. La vicenda evidenzia la necessità di un quadro normativo chiaro, trasparente e coerente, capace di tutelare i diritti degli autotrasportatori e garantire un’applicazione corretta delle regole. In questo contesto, l’attività di vigilanza e azione legale svolta dalle associazioni di categoria assume un valore strategico. L’obiettivo resta quello di evitare nuove distorsioni — o abusi — in un settore essenziale per l’economia, ma ancora oggi soggetto a criticità sistemiche.

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