Dati contrastanti per Iveco Group nel Q3 2025: margini in calo, ma cresce la spinta nei segmenti autobus ed energia.
Dati contrastanti per Iveco Group nel Q3 2025: margini in calo, ma cresce la spinta nei segmenti autobus ed energia.

Risultati trimestrali Iveco Group: rallenta il fatturato ma crescono autobus e powertrain

Iveco Group chiude il terzo trimestre 2025 con ricavi in calo del 3%, ma segnali positivi emergono nel comparto autobus e nel segmento powertrain

Nel periodo luglio-settembre 2025, Iveco Group ha registrato ricavi consolidati pari a 3,12 miliardi di euro, segnando una contrazione del 3,6% rispetto allo stesso trimestre del 2024. A incidere sul risultato – secondo quanto evidenziato dalla società – è stata la persistente debolezza del mercato europeo nel segmento cabinati leggeri, solo in parte compensata da una gestione più efficiente dei costi. L’Adjusted EBIT del gruppo si è attestato a 111 milioni di euro, con una marginalità del 3,6% (in netto calo rispetto al 5,7% dell’anno precedente). In forte flessione anche il free cash flow delle attività industriali, negativo per 513 milioni di euro. Il comparto truck, in particolare, ha visto scendere i ricavi dell’11%, mentre il segmento autobus ha evidenziato un incremento del 31%, sostenuto soprattutto dalle consegne nel segmento interurbano e dalle versioni elettriche recentemente introdotte.

Autobus ed elettrico trainano la resilienza

Nonostante la contrazione del fatturato, la performance di Iveco Group nel settore autobus ha segnato un progresso significativo: +20% nelle consegne rispetto al terzo trimestre 2024, con un portafoglio ordini che garantisce visibilità commerciale fino al secondo semestre 2026. In Europa, la quota di mercato nel segmento intercity ha raggiunto il 55,1%, mentre nelle aree urbane si attesta al 15,1%. Anche il powertrain ha mostrato segnali di recupero dopo due anni consecutivi di calo: i volumi motori sono cresciuti dell’1% su base annua, spinti dall’acquisizione di nuovi clienti terzi e da un incremento della redditività attesa nei trimestri successivi. Gli investimenti in efficienza e contenimento dei costi operativi restano centrali nella strategia del gruppo – elemento essenziale in uno scenario globale ancora incerto.

Outlook rivisto e attenzione agli sviluppi industriali

In vista del quarto trimestre, Iveco Group prevede un miglioramento della redditività su base annua, sostenuto dal rafforzamento dei volumi nei settori più dinamici. Tuttavia, la guidance 2025 è stata rivista: i ricavi delle attività industriali sono attesi in calo tra il 4% e il 6% rispetto al 2024, con un EBIT adjusted previsto tra i 550 e i 600 milioni di euro. Restano in corso le operazioni straordinarie annunciate, tra cui la cessione del business Difesa a Leonardo e l’offerta pubblica di acquisto da parte di Tata, entrambe attese per la prima metà del 2026. In un contesto caratterizzato da volatilità, il gruppo conferma il proprio impegno su efficienza operativa e selettività commerciale – un equilibrio complesso, ma necessario.

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