I nuovi autobus elettrici Scania opereranno ad Åre, con un progetto che punta a trasporto pubblico sostenibile anche in condizioni climatiche estreme
Scania ha avviato la consegna di una flotta di quattordici autobus elettrici destinati ad Åre e aree limitrofe, nel nord della Svezia. L’iniziativa segna un nuovo passo nell’espansione del brand nel segmento della mobilità elettrica, dove gli autobus a zero emissioni stanno diventando lo standard nei bandi pubblici. I veicoli si basano sulla piattaforma lanciata nel 2023 – ora disponibile sia in versione a due assi che in variante a tre assi – e sono progettati per operare in un contesto climatico che può variare fino a 60°C tra inverno ed estate.
Tecnologia, sostenibilità e collaborazione locale
Le prime unità a due assi, modello Scania Fencer f1 con quattro pacchi batteria, saranno in funzione già nell’estate 2025; seguiranno, a fine anno, i modelli Irizar i3 a tre assi con cinque batterie. Tutti i mezzi saranno alimentati da energia idroelettrica locale. La consegna è frutto della collaborazione tra Scania, il concessionario Berners e l’operatore Connect Bus. I mezzi opereranno sia su tratte urbane che suburbane, contribuendo a migliorare la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale del trasporto locale. “Con quest’ordine investiamo in un ambiente più sano, puntando a fare delle emissioni zero la nuova normalità”, ha dichiarato Jonas Kempe, CEO di Connect Bus.
Un progetto pensato per il lungo termine
Secondo Anna Ställberg, responsabile Urban Solutions di Scania, l’adozione degli autobus elettrici rappresenta una risposta diretta alle esigenze attuali del trasporto pubblico. “Abbiamo ascoltato il mercato e sviluppato una piattaforma che soddisfa le necessità contemporanee”, ha affermato, sottolineando anche la presenza di sistemi avanzati di assistenza alla guida. I veicoli hanno già dato prova di affidabilità in condizioni climatiche estreme, dimostrando che la tecnologia elettrica può essere efficace anche oltre il Circolo Polare.