Firmata una convenzione quadriennale tra Polizia e Gruppo FS per rafforzare la sicurezza ferroviaria su treni e stazioni
È stata firmata a Roma la nuova convenzione tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per rafforzare le attività congiunte a tutela della sicurezza ferroviaria. L’intesa, che rinnova e sostituisce l’accordo in vigore dal 2017, è stata sottoscritta dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani e dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma. L’obiettivo è garantire una presenza capillare della Polizia Ferroviaria su tutto il territorio, attraverso azioni mirate di prevenzione, controllo e sorveglianza delle infrastrutture. La convenzione entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 e avrà durata quadriennale.
Tecnologia, vigilanza e coordinamento
Il nuovo protocollo introduce strumenti operativi aggiornati, in risposta ai cambiamenti nel panorama del trasporto ferroviario nazionale. Tra le principali novità: l’ampliamento dei servizi di vigilanza a bordo treno e negli scali, la gestione più efficiente delle sale operative territoriali e l’impiego di tecnologie di videosorveglianza e comunicazione avanzata – come l’estensione del sistema GSM-R – per agevolare il contatto diretto tra operatori Polfer e personale ferroviario. Una parte centrale dell’accordo riguarda l’integrazione del sistema informatico “GASP”, sviluppato dal Gruppo FS, che permetterà una pianificazione condivisa e la rendicontazione in tempo reale dei servizi svolti dalla Polizia Ferroviaria. Previsti anche nuovi moduli formativi, attività di sperimentazione tecnologica e iniziative di sensibilizzazione per il pubblico e il personale.
Collaborazione istituzionale e sicurezza partecipata
“La Polizia Ferroviaria è una realtà specializzata, quotidianamente impegnata nella tutela del cittadino in viaggio”, ha dichiarato il Prefetto Vittorio Pisani, sottolineando l’importanza di un ambiente – quello ferroviario – che si estende “come una città lineare”. Per il vertice del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, la sicurezza ferroviaria rappresenta un pilastro dell’identità aziendale: “Operare al fianco della Polizia di Stato – ha detto – significa rafforzare un modello di mobilità affidabile, efficiente e orientato alle persone”. La convenzione sarà monitorata da comitati centrali e territoriali, incaricati di valutarne l’attuazione e aggiornare le strategie operative. Il modello promosso punta a una sicurezza ferroviaria integrata, fondata sulla sinergia tra istituzioni e innovazione tecnologica.


