Stazione Ferroviaria di Genova punto strategico tra porto città e aeroporto

Ecco tutti i temi affrontati In occasione del convegno "La funzione strategica della ferrovia a Genova nel collegamento tra il porto passeggeri, la città e l’aeroporto"
22 Maggio 2024
2 mins read
Ferroviaria

In occasione del convegno – organizzato dal CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana e si è tenuto questa mattina presso la Stazione Marittima – “La funzione strategica della ferrovia a Genova nel collegamento tra il porto passeggeri, la città e l’aeroporto” si sono affrontati diversi temi: rendere il collegamento ferroviario tra la stazione marittima e l’aeroporto il sistema di trasporto più comodo e prioritario, eliminare le barriere architettoniche dell’attuale sottopasso della Stazione di Genova Piazza Principe Sotterranea, incrementare l’uso del treno, ridurre l’ingresso in porto di auto e bus, con benefici per l’ambiente, la sicurezza e la qualità del servizio.

Collegamento pedonale tra stazione ferroviaria e stazione marittima

Il collegamento pedonale tra la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe Sotterranea e la Stazione Marittima di Genova, che include la realizzazione di un moving walkway, completa il progetto di connessione tra il porto passeggeri, la città e l’aeroporto. Questo intervento non solo ridurrà il traffico cittadino e il relativo impatto ambientale, ma eliminerà anche le barriere architettoniche residue tra aereo, treno e nave.

Con la riattivazione del secondo binario ponente-levante tra Sampierdarena, Principe Sotterranea e Brignole, e l’attuale offerta commerciale di Trenitalia sulle tratte Savona – Sestri Levante e Genova Voltri – Genova Nervi, nel 2026 si potrà garantire un collegamento inferiore ai 15 minuti con un treno ogni quarto d’ora tra la nuova stazione Aeroporto-Erzelli e la stazione di Principe Sotterranea, servendo così il centro città e il porto viaggiatori.

Nel 2023, con 340 toccate alla Stazione Marittima e un passaggio di 1,7 milioni di crocieristi, le modalità di trasporto utilizzate dai crocieristi in imbarco e sbarco sono state: 41% automobili, 41% bus, 10% taxi, 8% treno, con una media di oltre 100 auto per nave e picchi di oltre 200 auto per nave nel periodo aprile-ottobre.

Benefici in termini di traffico e sostenibilità

Gli importanti investimenti sulle infrastrutture ferroviarie in corso, come il Terzo Valico e il Nodo di Genova, uniti ai nuovi collegamenti tra ferrovia, porto e aeroporto – tapis roulant Aeroporto e collegamento Principe-Stazione Marittima – offriranno l’opportunità di un significativo cambio modale da auto a treno per i crocieristi di Genova.

Incrementando la quota modale ferroviaria dall’8% al 15-20%, si eviterebbe l’ingresso in città e in porto di 150-200 auto per nave, con benefici evidenti in termini di traffico e sostenibilità. I passaggi necessari per avviare questo processo saranno completati entro la fine del 2025. Saranno realizzate una doppia scala mobile e un ascensore di collegamento tra la stazione ferroviaria sotterranea e la Stazione Marittima, migliorando l’accessibilità per i treni regionali metropolitani e il collegamento con la Stazione di Principe per i treni a media e lunga percorrenza.

Contemporaneamente, saranno completati i lavori sull’infrastruttura ferroviaria nel Nodo di Genova per consentire la circolazione di un treno aeroportuale che collegherà la Stazione Marittima con l’Aeroporto in meno di 15 minuti ogni quarto d’ora. Sarà previsto anche un servizio bagagli tra l’aeroporto, il treno e la nave per facilitare le operazioni.

Questi interventi valorizzeranno la Stazione Ferroviaria di Genova Principe come hub per crocieristi provenienti dalle principali località italiane e dalla Francia, Germania e Austria con treni a media e lunga percorrenza. Inoltre, ci sarà la possibilità di destinare posti auto ai crocieristi nell’area aeroportuale, collegati al porto grazie al servizio ferroviario tra aeroporto e Stazione Marittima.

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