Nel progetto Sandbox per la mobilità aerea avanzata, Stesi integra supervisione e analisi predittiva per droni a idrogeno verde nel trasporto sanitario in Veneto
Nel contesto della mobilità aerea avanzata, il progetto Sandbox segna un passo significativo verso l’adozione dell’idrogeno verde nel trasporto sanitario. Tra i protagonisti, Stesi Srl si distingue per il ruolo strategico nella supervisione a terra e nell’analisi predittiva dei ricambi per i droni impiegati. L’iniziativa nasce da un protocollo tra Regione Veneto, ENAC e SAVE, e punta a creare un modello logistico basato su sostenibilità, autonomia energetica e rapidità operativa. L’idrogeno, prodotto localmente tramite fotovoltaico, viene utilizzato per alimentare multicotteri leggeri – con massa inferiore ai 25 kg – capaci di percorrere fino a 100 km, trasportando fino a 5 kg di carico utile. Con soli tre minuti per il rifornimento e una velocità massima di 55 km/h, i droni promettono consegne rapide ed ecologiche tra punti nevralgici della rete sanitaria regionale.

Dalla sperimentazione all’impiego operativo
La fase di validazione prevede test articolati in tre livelli: prove a terra del KEB – il sistema energetico sviluppato da H2C per produzione, stoccaggio ed erogazione dell’idrogeno –, integrazione con i mezzi a terra e test di volo, inclusi quelli BVLOS (Beyond Visual Line of Sight), in cui il pilota gestisce il drone senza contatto visivo diretto. Il sito scelto per le sperimentazioni è l’aeroporto “Gino Allegri” di Padova, per la sua vicinanza a importanti strutture ospedaliere. I droni impiegati saranno alimentati da idrogeno prodotto e immagazzinato in loco, insieme ad altri veicoli logistici come carrelli elevatori e trattori, in un sistema completamente autosufficiente. Un progetto corale che coinvolge eccellenze industriali e tecnologiche: oltre a Stesi, partecipano DBA Group, Skycutter, Telespazio, Toyota Material Handling Italia e Milani.
Un ecosistema logistico sostenibile
Per Stesi, l’adesione al progetto Sandbox è coerente con una visione aziendale orientata all’efficienza e alla sostenibilità. L’azienda, attiva da quasi trent’anni nella logistica avanzata, integra l’iniziativa con la propria piattaforma software modulare Silwa e con le partnership avviate nel settore farmaceutico e industriale. Tra queste, l’ingresso nella comunità PharmacomItalia e la partecipazione alla conferenza InnPharma 2025.

“Il trasporto merci con droni a idrogeno verde – ha dichiarato il presidente Stefano Cudicio – supererà i limiti dei trasporti tradizionali e troverà applicazione anche nell’industria”. Con la parola chiave idrogeno verde come asse portante, il progetto punta a ridefinire i confini della logistica medica regionale, integrando tecnologie pulite in uno scenario operativo concreto e replicabile.


