Il Tavolo ministeriale Iveco tornerà a riunirsi il 1° ottobre per discutere dello scenario produttivo e dei riflessi occupazionali legati al marchio industriale.
È stata fissata al primo ottobre la nuova convocazione del Tavolo ministeriale Iveco, strumento di confronto tra governo, azienda e parti sociali. Il vertice è atteso con attenzione, alla luce delle tensioni emerse negli ultimi mesi attorno al futuro delle attività produttive e alla gestione degli impatti occupazionali sul territorio.
La riapertura del tavolo segue una fase di stallo, durante la quale si sono moltiplicate le richieste di chiarimenti da parte dei sindacati e degli enti locali, preoccupati per le prospettive industriali di lungo periodo. Al centro del confronto ci saranno i piani di investimento, la tenuta degli stabilimenti e le eventuali ricadute sul personale.
Occupazione e stabilimenti al centro del confronto
Il Tavolo ministeriale Iveco rappresenta un passaggio cruciale per monitorare le scelte strategiche del gruppo, anche in relazione ai cambiamenti di assetto produttivo e tecnologico in corso nel settore dei veicoli industriali. Il governo, attraverso il Ministero competente, punta a ottenere garanzie sui livelli occupazionali e a promuovere soluzioni condivise in caso di riorganizzazioni o riconversioni.
L’incontro del 1° ottobre sarà dunque un banco di prova per verificare l’effettiva disponibilità dell’azienda a un dialogo strutturato e continuativo. Le organizzazioni sindacali auspicano un confronto trasparente, capace di prevenire tensioni sul piano sociale e di individuare percorsi industriali sostenibili nel medio periodo.