Se l’ha detto il parroco allora non ci sentiremo certo noi blasfemi a scriverlo. Durante l’omelia pronunciata nel corso della celebrazione del matrimonio tra Riccardo Rizzi, titolare della Trasporti Exclusive, e la sua Francesca, il sacerdote si è lanciato infatti in un parallelismo, subito intercettato dalle antenne di chi scrive come perfetto incipit per l’articolo: “Esiste un’analogia – ha spiegato il religioso – tra la strada che percorrono tutti i giorni i camion guidati da chi si mette con impegno al lavoro e il sentiero del matrimonio. Essere un buon autista, così come un bravo marito, o una brava moglie, significa seguire la rotta scelta, praticare la pazienza, rispettare gli altri, comprenderli – e questo vale tanto per gli altri utenti della strada quanto per il partner – e soprattutto farsi guidare con fiducia dal Navigatore”.
Dio come GPS della nostra vita: un’immagine evocativa che certamente avranno apprezzato davanti all’altare i novelli sposi, e in particolare Riccardo, che siede al volante ogni giorno con una passione smisurata. Le origini della sua famiglia sono da collocare ad Avio, non lontano da Trento, dove nonno Remo inizia negli anni Cinquanta a coltivare con amore i primi vigneti e a trasportare i prodotti della terra. Negli anni l’attività cresce, tra successi e difficoltà, e in azienda arriva il figlio Claudio che nel 1982 acquista il suo primo Mercedes-Benz, un NG 1932 10 cilindri aspirato. “Quando i miei amici nel fine settimana andavano a divertirsi – racconta il papà dello sposo – io partivo per il Sud Italia con il camion carico dei nostri prodotti. Il risultato di questo sacrificio è un’azienda sana e una famiglia solida: è stato soprattutto grazie all’appoggio di mia moglie Nadia se siamo arrivati dove siamo ora; ho vissuto la maggior parte della vita lontano da casa, ma siamo rimasti uniti, e il risultato sono tre bravi ragazzi: Federica, Martina e Riccardo”.
Quando quest’ultimo esprime il suo desiderio di seguire le tracce sulla strada di nonno e papà – costituita nel frattempo la Trasporti Exclusive che oggi si occupa di trasporto intermodale e alimentare e sta sviluppando anche il settore dei trasporti eccezionali, con Claudio impegnato sulle tratte più lunghe, fino a Vienna, e Riccardo su Nord e Centro Italia – papà lo accontenta acquistando nel 2023 una vera chicca: un Actros L 1863 Driver Extent+, serie speciale da 150 esemplari, 626 CV e una personalizzazione estetica studiata in ogni dettaglio: tra le sue particolarità un’illuminazione d’ambiente che conta su 138 LED, a garanzia di una luce regolabile in colore e intensità. È proprio questo mezzo che si staglia di fronte alla facciata della chiesa accogliendo sposi, parenti e amici al primo momento di una giornata di festa. Ma non è l’unico a farlo.
“In occasione del matrimonio – ci racconta Roberto Candia, responsabile commerciale della concessionaria Truck Italia – Claudio e Riccardo hanno voluto regalarsi l’ultimissimo modello della Daimler Truck, l’Actros L Pro Cabin, qui schierato insieme al ‘vecchio’ – si fa per dire, visto che ha solo due anni – modello, quello del 2023. È un veicolo moderno, talmente futurista nella sua estetica da avere suscitato inizialmente qualche perplessità. Adesso sta piacendo sempre di più, anche perché quando si ha negli occhi questa linea, tutte le altre di colpo diventano vecchie. Basta solo compararla con il veicolo che ha di fianco: ha solo pochi mesi in più, ma cambia tutto. Cambia l’estetica, cambia la cabina, con il massimo del comfort e il cruscotto digitale di ultimissima generazione, cambia la resa in termini di consumi grazie all’ottimizzazione della catena cinematica e del motore. E in più il mezzo ha un grande vantaggio: la sua carrozzeria dalle linee pulite offre ampissime possibilità di personalizzazione”.
Il modello scelto dai Rizzi è un 6 cilindri da 630 CV, il massimo della potenza disponibile a listino. Non solo hanno fatto man bassa all’interno del catalogo del brand per aggiungere molto di quello che c’era a disposizione: padre e figlio si sono spinti pure fuori listino con rifiniture in acciaio inox e luci supplementari sul tetto. “L’idea – prosegue Candia – era quella di realizzare una macchina esclusiva, proprio come recita il nome dell’azienda: quella di Claudio e Riccardo è una passione che viene espressa anche nella scelta di questi veicoli particolari. Li amano talmente tanto da coinvolgerli persino negli eventi in famiglia! Quando Riccardo e Francesca hanno deciso di sposarsi, siamo stati subito contattati: “Vogliamo la macchina più bella e più accessoriata immaginabile” hanno spiegato. Così, grazie anche al lavoro di Nico Patti, il nostro venditore, abbiamo portato a termine la trattativa. E pensare che l’hanno ordinato sulla carta, senza averlo mai visto, perché il modello doveva ancora uscire”.
Personalizzazione sì, ma nel perimetro di un’assoluta sobrietà: se il nero realizzato con vernice satinata è il colore dominante del precedente acquisto, il nuovo arrivato sfoggia una bella livrea nera e grigia, realizzata direttamente in fabbrica. In una precedente intervista Claudio ci aveva raccontato il suo attaccamento per il mezzo che guidava, e che davanti alla chiesa manca all’appello, ma solo per problemi di spazio. “Sono da 13mila ore seduto a quel volante – ci aveva raccontato nel 2023 – e la sola idea di cambiare mi fa soffrire. D’altra parte, nonostante gli anni, anche il mio è un veicolo eccezionale: è l’ultimo V8 prodotto da Mercedes-Benz, 600 CV, ancora tutto originale, e tra l’altro è l’esemplare numero 41 di una serie limitata in 50 pezzi, realizzata per festeggiare la vittoria della McLaren in Formula Uno”. Dunque – gli chiediamo ricordandogli le sue parole – il nuovo Actros L Pro Cabin andrà a Riccardo? “Neanche per sogno – risponde oggi l’imprenditore – lo guiderò io: mi sono convinto, la tradizione è tutto, ma il comfort, i consumi e le prestazioni del nuovo arrivato mi hanno conquistato. Vorrà dire che ogni mattina sceglierò con che camion uscire: a questo punto della mia vita credo proprio di essermelo meritato!”.
