UE, Federauto chiede equità sulle multe CO2: “Serve revisione anche per camion e autobus”

9 Maggio 2025
1 min read

Il presidente di Federauto interviene dopo il voto UE sulle multe CO2: bene la diluizione per le auto, ma i veicoli pesanti restano esclusi.

L’approvazione da parte dell’Europarlamento dell’emendamento al Regolamento 851/2023 introduce una novità significativa per il settore automotive: i costruttori di autovetture e veicoli commerciali leggeri potranno calcolare il rispetto dei target di emissione di CO2 su base triennale, nel periodo 2025-2027, e non più su base annuale. Una modifica che comporta anche la diluizione temporale delle multe CO2, ma che secondo Federauto non affronta il vero nodo: la metodologia di calcolo, ancora centrata esclusivamente sulle emissioni allo scarico (approccio TTW). Per la federazione dei concessionari, il provvedimento resta dunque parziale e insufficiente.

Veicoli pesanti fuori dalla revisione normativa

Il presidente di Federauto, Massimo Artusi, ha definito “grave” l’esclusione dei veicoli pesanti dal regime agevolato delle multe CO2. Il Regolamento 1610/2024, che disciplina i target per camion e autobus, non prevede infatti alcuna diluizione nel pagamento delle sanzioni per i costruttori di HDV. Secondo Artusi, serve un intervento normativo urgente che armonizzi i criteri, applicando anche ai mezzi pesanti la possibilità di distribuire le multe CO2 sul triennio, in coerenza con quanto già stabilito per auto e furgoni. La mancanza di un trattamento uniforme rischia di penalizzare ingiustamente una parte significativa della filiera industriale.

Federauto richiama il “Non Paper” italiano

Nella sua dichiarazione, Artusi ha anche ricordato l’importanza del “Non Paper” elaborato dal Governo italiano e sottoscritto da 15 Paesi membri, ispirato ai principi del Piano Draghi. Per Federauto, questo documento rappresenta un punto di riferimento strategico per una revisione pragmatica delle normative europee, orientata a misure che tengano conto sia delle reali dinamiche di mercato, sia dell’effettivo impatto ambientale. In questo quadro, l’estensione della diluizione delle multe CO2 ai veicoli pesanti non è solo una questione di giustizia normativa, ma anche un passo necessario per garantire coerenza, equilibrio e sostenibilità all’intero comparto automotive.

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