Con tecnologie avanzate e una nuova governance, il progetto CRISTAL potenzia il sistema idroviario Padano Veneto per una logistica più sostenibile e resiliente.
Presentato a Mantova, il progetto europeo CRISTAL mette il sistema idroviario Padano Veneto al centro di una strategia che punta ad aumentare l’affidabilità e la capacità di trasporto fluviale, rendendolo più resistente agli eventi climatici estremi. Finanziato dall’Unione Europea e sviluppato da 16 partner in 9 Paesi, il progetto include soluzioni come il Digital Twin e un sistema integrato di gestione sincromodale (SCMS), che connette idrovie, rete ferroviaria e trasporto su gomma. Coordinato in Italia da Unioncamere, con il supporto tecnico di Uniontrasporti, il pilot italiano ha prodotto anche un bollettino digitale per la navigabilità del Po, strumento utile alla pianificazione commerciale e turistica lungo la via d’acqua.
Tecnologie per sostenibilità e manutenzione predittiva
Nel quadro del sistema idroviario Padano Veneto, ENEA ha realizzato modelli previsionali basati su intelligenza artificiale e sensori in fibra ottica, capaci di rilevare i sedimenti fluviali e orientare gli interventi di manutenzione. Infrastrutture Venete ha condotto uno studio dettagliato per l’elettrificazione delle banchine del canale Fissero-Tartaro-Canalbianco Po di Levante, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nei porti interni. Il progetto prevede inoltre scenari progressivi per una transizione energetica del trasporto fluviale, sostenibile e replicabile su altre tratte idroviarie.
Una governance condivisa per un sistema integrato
Attraverso il coinvolgimento di enti pubblici, imprese e cittadini, è stato elaborato da SOGESCA un “Manifesto per lo sviluppo sostenibile” del sistema idroviario Padano Veneto. Il documento propone un masterplan unitario, maggiore coordinamento tra istituzioni e integrazione con le reti TEN-T. Unioncamere e i partner del progetto sottolineano come una governance coesa e soluzioni digitali avanzate rappresentino le condizioni chiave per rilanciare la navigazione commerciale e turistica lungo il Po e i canali collegati.
