Il Volkswagen Group ha annunciato la nomina di Ludwig Fazel come nuovo Head of Group Strategy, Group Product Strategy e General Secretariat, con effetto a partire dal 1° dicembre 2025. Fazel subentra a Stefan Weckbach, che lascia il gruppo su sua richiesta. In questo nuovo incarico, il manager riferirà direttamente al CEO Oliver Blume, assumendo un ruolo di primo piano nell’orientamento strategico del colosso tedesco dell’automotive. La sua nomina arriva in una fase di profonda trasformazione per il Volkswagen Group, impegnato a consolidare la propria posizione di “Global Automotive Tech Driver” e ad affrontare le sfide legate alla transizione elettrica, alla digitalizzazione e all’integrazione di piattaforme condivise. Il rafforzamento della strategia industriale automotive è al centro di questa evoluzione.
Esperienza trasversale e visione strategica
Ludwig Fazel ha maturato una solida esperienza sia nell’ambito operativo che in quello strategico. Recentemente ha ricoperto il ruolo di Chief Operating Officer di Volkswagen Group Components e, in parallelo, quello di Head of Strategy and Platform Business presso Volkswagen Group Technology. In queste posizioni, ha diretto la rete produttiva globale con circa 65.000 dipendenti e ha contribuito a ridefinire l’approccio strategico del gruppo sui componenti, sulle batterie e sulla vendita di piattaforme a partner esterni come Ford e Mahindra. La sua conoscenza dei temi tecnologici, delle dinamiche industriali e della collaborazione tra brand lo posiziona come figura centrale per lo sviluppo della strategia industriale automotive del gruppo nei prossimi anni. Oliver Blume ha sottolineato come Fazel abbia dimostrato più volte la capacità di guidare con efficacia aree chiave anche in contesti complessi.
Prospettive future per il gruppo tedesco
La nomina di Fazel si inserisce in un contesto globale in cui il Volkswagen Group continua a investire massicciamente in innovazione, elettrificazione e sostenibilità. Con 115 impianti produttivi in tutto il mondo e circa 680.000 dipendenti, il gruppo ha chiuso il 2024 con 9 milioni di veicoli consegnati e un fatturato di oltre 324 miliardi di euro. La strategia industriale automotive, sotto la nuova guida, sarà chiamata a coniugare competitività, efficienza e visione tecnologica, puntando a rafforzare le sinergie tra brand, ottimizzare le supply chain e valorizzare il know-how interno. Tra le priorità vi saranno anche il consolidamento delle joint venture strategiche – come quella con Rivian – e l’espansione delle attività legate alle batterie e all’energia. L’obiettivo dichiarato resta quello di rendere accessibili le migliori tecnologie automotive, dal segmento base al premium, attraverso una strategia industriale sempre più integrata e globale.


