Cambio al vertice del Consiglio di Sorveglianza Volkswagen: Susanne Wiegand subentra a Marianne Heiß con competenze strategiche in risk management e mercati industriali
A partire dal 5 luglio 2025, Susanne Wiegand prenderà ufficialmente il posto di Marianne Heiß nel Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen AG. La nomina segna un passaggio importante per la governance del gruppo, con la Wiegand destinata anche a presiedere il Comitato di Revisione. Dopo oltre sette anni di attività, Marianne Heiß ha lasciato il suo incarico il 4 luglio. Durante il mandato, ha offerto un contributo qualificato su tematiche chiave come strategia aziendale, finanza, sostenibilità e governance, qualità riconosciute pubblicamente da Hans Dieter Pötsch, presidente del Consiglio di Sorveglianza. La sua esperienza in ambito ESG e la visione integrata nel campo della responsabilità d’impresa hanno rappresentato un valore aggiunto nelle fasi più recenti di trasformazione del Gruppo.
Un profilo tecnico per affrontare la transizione industriale
La figura di Susanne Wiegand porta con sé un profilo manageriale fortemente legato all’industria manifatturiera e ai mercati regolati. Con oltre vent’anni di esperienza ai vertici di aziende internazionali, quotate e familiari, nei settori della difesa, ingegneria e cantieristica navale, Wiegand possiede una solida competenza in ambiti strategici come IPO, compliance, controllo delle esportazioni e strategie di crescita. Il suo ingresso arriva in un momento cruciale per il Gruppo Volkswagen, che punta a rafforzare il proprio ruolo globale nel settore automotive attraverso la transizione verso la mobilità elettrica e la digitalizzazione. La nuova composizione del board riflette l’esigenza di consolidare competenze trasversali, in linea con le sfide che attendono il gruppo: sostenibilità, innovazione e resilienza operativa.
Un Consiglio di Sorveglianza orientato alla trasformazione
Con una rete produttiva che conta 115 stabilimenti in tutto il mondo e oltre 680.000 dipendenti, Volkswagen affronta un periodo di trasformazione profonda. I dati finanziari del 2024, con un fatturato globale di 324,7 miliardi di euro e un risultato operativo di 19,1 miliardi, testimoniano la solidità del gruppo nonostante il calo rispetto all’anno precedente. All’interno di questa cornice, l’ingresso di figure come Susanne Wiegand punta a rafforzare ulteriormente l’orientamento verso una governance moderna e reattiva. La nomina si inserisce in un più ampio disegno volto a rafforzare la trasparenza, la gestione del rischio e l’allineamento del Consiglio di Sorveglianza alle priorità del mercato globale.
