L’iniziativa Pioneer, promossa da Enel e ADR, beneficia delle batterie Second Life di Stellantis SUSTAINera per alimentare il più grande impianto di accumulo green in Italia
Stellantis, tramite la sua divisione SUSTAINera dedicata all’economia circolare, partecipa al progetto Pioneer fornendo 78 batterie Second Life da 50 kWh ciascuna, per un totale di 3,9 MWh. Questi accumulatori, recuperati dalla piattaforma eCMP destinata ai modelli elettrici di segmento B, sono integrati nel sistema BESS (Battery Energy Storage System) da 10 MWh di Enel, collegato all’impianto fotovoltaico da 31 GWh realizzato da Aeroporti di Roma. L’infrastruttura si configura come il più grande sistema italiano – e tra i maggiori in Europa – per l’accumulo di energia rinnovabile tramite batterie secondarie, con un impatto stimato in 16.000 tonnellate di CO₂ evitate in dieci anni.

Economia circolare e decarbonizzazione: la strategia SUSTAINera
Il progetto rappresenta uno dei principali sviluppi recenti per Stellantis nel settore del riutilizzo delle batterie, inserendosi nella più ampia strategia di gestione sostenibile del ciclo vita dei veicoli elettrici. La Second Life delle batterie non si esaurisce nel contesto aeroportuale: l’azienda sta infatti investendo in sistemi di accumulo stazionario anche per applicazioni residenziali, commerciali e industriali. Queste attività si affiancano a programmi di rigenerazione e riparazione, finalizzati a estendere la vita utile dei componenti prima del riciclo. In collaborazione con la joint venture Free2move eSolutions – creata con NHOA – Stellantis progetta e testa nuove soluzioni per una transizione energetica più efficiente e circolare.