Stellantis, Ferrari, Iveco e Cnhi: firmato il rinnovo Ccsl 2025-2026

6 Giugno 2025
1 min read

Intesa tra aziende e sindacati per il rinnovo Ccsl: aumenti salariali progressivi e una tantum per 60 mila addetti

È stato firmato il rinnovo Ccsl (Contratto collettivo specifico di lavoro) tra Stellantis, Ferrari, Iveco e Cnhi e le sigle sindacali. L’accordo, che coinvolge circa 60 mila dipendenti, riguarda il biennio economico 2025-2026. Il rinnovo Ccsl prevede una crescita salariale a regime del 6,6%: incremento del 3,7% da giugno 2025, del 2% da gennaio 2026 e dello 0,8% da novembre 2026. L’aumento medio, al terzo gruppo professionale, sarà di circa 139,8 euro mensili. A questi si aggiungono due bonus una tantum da 240 euro ciascuno, da corrispondere a giugno 2025 e aprile 2026. Considerando il periodo 2023-2026, il rinnovo Ccsl garantisce una crescita complessiva della paga base pari al 18,7%.

Premi, inquadramenti e prospettive future

.Oltre agli aumenti, il rinnovo Ccsl introduce il miglioramento degli indicatori per il premio di risultato in Stellantis e avvia una revisione dell’inquadramento professionale per Cnhi, Iveco e Stellantis—già in vigore in Ferrari. Le linee guida saranno definite entro il 2026. I rappresentanti sindacali hanno sottolineato l’importanza del rinnovo Ccsl come risposta concreta alle difficoltà del settore automotive, contribuendo alla tutela dei salari e alla tenuta occupazionale. L’accordo completa così la cornice contrattuale avviata nel 2023, che aveva già definito la parte normativa. Per i firmatari, si tratta di un passo fondamentale per affrontare le prossime sfide industriali.









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