Le reti di ricarica elettrica di DKV Mobility raggiungono una nuova soglia: copertura capillare in Italia, Francia e Germania per una mobilità sempre più sostenibile
Superata la soglia del milione di punti di ricarica elettrica in Europa: DKV Mobility, tra i principali operatori B2B per i servizi legati alla mobilità, consolida così il proprio ruolo nel supportare la transizione ecologica del settore trasporti. Con una copertura pressoché completa in Italia, Francia e Germania, e una presenza capillare lungo i corridoi strategici continentali, la piattaforma garantisce accessibilità e continuità di servizio. La rete, alimentata da oltre 789.000 carte attive, ha permesso nel solo 2024 la lavorazione di circa 755 milioni di chilowattora, equivalenti a cinque milioni di viaggi in elettrico.
Espansione costante e tecnologie integrate
Dal 2015 DKV Mobility sviluppa le proprie reti di ricarica elettrica con una media di 8.000 nuovi punti ogni mese. All’iniziale rete di 7.000 colonnine, si sono aggiunti progressivamente servizi per la ricarica domestica e aziendale (@home e @work), che oggi includono oltre 10.000 wallbox installate. Un’accelerazione che ha coinvolto anche le risorse interne: da due, i dipendenti dedicati sono diventati più di 300. Il rafforzamento è proseguito con l’acquisizione di Greenflux nel 2021 – azienda specializzata in software per veicoli elettrici – e con la recente partecipazione maggioritaria in Smartlab, realtà tedesca di riferimento nella gestione di infrastrutture di ricarica.
Impegno per una mobilità a basse emissioni
“Ogni nuovo punto di ricarica è un passo avanti nella lotta alle emissioni climalteranti”, ha dichiarato Marco Berardelli, Managing Director per l’Italia. Il piano strategico della società punta a semplificare l’accesso all’elettrico, rafforzando al contempo la qualità dei servizi digitali con soluzioni software-as-a-service. DKV Mobility, attiva in oltre 50 paesi con 407.000 clienti, gestisce oggi una rete integrata di oltre 1 milione di punti per la ricarica elettrica e 70.000 stazioni tradizionali, confermandosi player di riferimento nel percorso verso una mobilità più efficiente e sostenibile.