Transpotec Logitec 2026 si svolgerà a Fiera Milano dal 13 al 16 maggio, con un’attenzione rafforzata alla logistica e alle sfide della mobilità sostenibile.
A meno di un anno dall’apertura dei padiglioni, Transpotec Logitec si prepara a tornare protagonista. L’appuntamento è fissato per il 13-16 maggio 2026 a Fiera Milano, dove la manifestazione conferma il proprio ruolo di riferimento per il mondo dell’autotrasporto e della logistica. Dopo un’edizione 2024 che ha registrato oltre 33.000 operatori, il salone si propone come piattaforma concreta per lo sviluppo del comparto, riunendo imprese, associazioni e istituzioni in un confronto su temi chiave per la crescita del settore. Novità di rilievo sarà l’attenzione potenziata alla logistica – keyword strategica per la competitività nazionale – che sarà valorizzata attraverso nuovi spazi espositivi e partnership mirate.
Logistica come asset competitivo
La logistica, oggi più che mai, si afferma come un motore essenziale per l’economia. Solo nel segmento conto terzi, il comparto vale circa 118 miliardi di euro e coinvolge oltre 1,4 milioni di addetti. Transpotec Logitec 2026 vuole dare visibilità a questo universo in trasformazione, facilitando l’incontro tra fornitori di soluzioni e imprese utilizzatrici. Confermati anche gli appuntamenti più attesi: dal Logistic Village curato da FIAP all’area test drive, passando per l’Aftermarket Village e gli spazi dedicati alla micromobilità urbana. La manifestazione si propone come catalizzatore di innovazione, con un programma promozionale volto ad attrarre nuovi pubblici e stakeholder strategici.
Internazionalizzazione e sinergie fieristiche
Parallelamente, si rafforza il profilo internazionale grazie alla collaborazione con ICE, che selezionerà top buyer dai mercati emergenti dell’Est Europa e dei Balcani. L’evento si terrà in contemporanea con NME – Next Mobility Exhibition, creando un hub fieristico integrato dedicato alla mobilità di merci e persone. Due anime distinte, un unico biglietto d’ingresso, un obiettivo comune: offrire risposte concrete alle sfide dell’intermodalità, della digitalizzazione e della transizione energetica.