La BIG Academy si afferma come centro di riferimento nazionale per lo sviluppo di competenze per la mobilità sostenibile, in sinergia con UNASCA e il mondo accademico
Con l’obiettivo di colmare il divario tra formazione accademica e richieste operative del mercato, il Gruppo BIG e UNASCA rinnovano la propria collaborazione strategica nel campo dell’educazione professionale legata al settore mobilità. Al centro del progetto, la BIG Academy, che si consolida come polo formativo di riferimento per lo sviluppo di competenze per la mobilità sostenibile. L’iniziativa si è recentemente concretizzata nella chiusura del primo corso universitario in Mobility Management, organizzato insieme all’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), con oltre trenta partecipanti e una didattica orientata sia alla teoria che alla pratica.
Formazione concreta per professionisti della mobilità
Il corso ha rappresentato un esempio concreto di come le competenze tecniche e gestionali – legate a logistica, trasporti, gestione sostenibile degli spostamenti e trasformazione digitale – possano essere trasmesse attraverso percorsi innovativi. Le testimonianze aziendali e le strategie reali portate in aula da manager del settore hanno dato ulteriore valore all’esperienza. Francesco Osquino (UNASCA) ha definito l’iniziativa “uno strumento formativo di valore per affrontare i cambiamenti del comparto”, mentre Dario Fidanza (Gruppo BIG) ha ribadito l’impegno verso un’offerta formativa continua, in grado di fornire competenze per la mobilità sostenibile con standard qualitativi elevati.
Un nuovo ecosistema educativo per la mobilità del futuro
Attraverso il Centro Studi “Cesare Ferrari”, il Gruppo BIG rafforza la propria azione di ricerca e progettazione di percorsi formativi orientati a rispondere alle reali dinamiche del mercato. L’obiettivo comune con UNASCA è ambizioso ma chiaro: costruire un ecosistema formativo innovativo, capace di generare competenze per la mobilità sostenibile che siano immediatamente applicabili nel mondo del lavoro. Le sinergie tra imprese, università e associazioni di categoria rappresentano la chiave per accompagnare l’evoluzione dei mestieri nella logistica, nel trasporto e nel delivery – settori in piena trasformazione che richiedono visione, preparazione e adattabilità.