Ricavi Stellantis a 37,2 miliardi di euro, con consegne in aumento e investimenti da 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti
Nel terzo trimestre del 2025, Stellantis ha riportato una solida crescita, registrando ricavi netti pari a 37,2 miliardi di euro, con un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A trainare il risultato sono stati principalmente i mercati di Nord America, Europa allargata, Medio Oriente e Africa, mentre il Sud America ha segnato una lieve flessione. Le consegne consolidate hanno raggiunto 1,3 milioni di unità, anch’esse in crescita del 13%, con un contributo determinante dagli Stati Uniti grazie alla normalizzazione delle scorte presso i concessionari. Contestualmente, l’azienda ha portato avanti il lancio di sei nuovi modelli su dieci previsti per il 2025, tra cui Fiat 500 Hybrid, Dodge Charger e Jeep Cherokee. La strategia ha rafforzato la presenza nei segmenti chiave, migliorando le vendite globali (+4%) e le performance regionali.
Investimenti record negli Stati Uniti
Il 14 ottobre, Stellantis ha annunciato un piano di investimenti da 13 miliardi di dollari per i prossimi quattro anni negli Stati Uniti, il più consistente nella storia del gruppo in quel Paese. L’intervento prevede la riapertura dello stabilimento di Belvidere (Illinois), la produzione di nuovi modelli Jeep e Dodge, e la creazione di oltre 5.000 posti di lavoro. Saranno introdotti cinque nuovi veicoli e potenziata la capacità produttiva del 50% rispetto ai livelli attuali. Con questi sviluppi, il gruppo intende consolidare la propria presenza nel mercato nordamericano e aumentare la competitività dei propri brand, anche attraverso una revisione delle linee produttive e un ampliamento della gamma.
Outlook positivo confermato
La direzione aziendale ha ribadito la guidance per il secondo semestre 2025, prevedendo un ulteriore miglioramento di ricavi Stellantis, margine operativo e flusso di cassa industriale. Il gruppo ha inoltre avviato una revisione interna sulle stime di garanzia, che potrebbe generare oneri straordinari, ma non influirà sul risultato operativo rettificato (AOI). “Il terzo trimestre ha segnato un ritorno alla crescita del fatturato, confermando la validità delle scelte strategiche in atto”, ha dichiarato l’amministratore delegato Antonio Filosa. Con una presenza globale rafforzata e un portafoglio in evoluzione, Stellantis punta a sostenere una crescita redditizia di lungo periodo, mantenendo salda la rotta nel contesto competitivo dell’automotive.


