A Genova riparte il Tavolo operativo sul Port Community System (PCSO), con l’obiettivo di implementare in tempi rapidi l’evoluzione digitale dei flussi logistici portuali. Coordinato da Liguria Digitale su incarico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, il progetto mira a superare inefficienze ricorrenti come i viaggi a vuoto e i transiti interni tra terminal, rendendo tracciabili non solo le merci ma anche i mezzi di trasporto. In vista di un adeguamento entro i primi giorni di dicembre, il sistema sarà esteso ai porti di Savona e Vado Ligure, integrandosi con i fondi PNRR e con il programma nazionale “LogIn Business” per la digitalizzazione logistica. La revisione dei dispositivi e delle applicazioni in uso – in particolare da parte delle imprese di autotrasporto – sarà il passaggio chiave per una gestione più efficiente e interoperabile.
Aggiornamenti tecnici e nuove regole operativeù
Tra le novità in arrivo, spicca la riduzione dei tempi di validità per i viaggi dell’autotrasporto: lo stato “da pianificare” passerà da 8 a 4 giorni. Inoltre, diventerà obbligatorio l’uso dell’app mobile EVA per confermare l’ingresso in porto e l’ordine di manovra, mentre i buffer interni saranno finalmente integrati nei flussi PCS con notifiche in tempo reale verso terminal, varchi e operatori. Un altro elemento centrale sarà l’inclusione dei container vuoti e dei transiti interni nella gestione digitale, come previsto dall’Ordinanza 7/21. Federlogistica-Conftrasporto evidenzia però alcune difficoltà persistenti: tra queste, ritardi nella dematerializzazione documentale – in particolare da parte delle Dogane – e l’adozione disomogenea di strumenti da parte degli operatori.
Un progetto strategico per l’efficienza del sistema portuale
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano nazionale per la digitalizzazione logistica, volto a garantire interoperabilità tra soggetti pubblici e privati lungo l’intera catena del trasporto. «La ripresa dei lavori sul PCSO è un segnale positivo per l’efficienza e la competitività del sistema logistico ligure», ha dichiarato Gianfranco Tiezzi, coordinatore di Federlogistica Liguria. L’organizzazione continuerà a lavorare a stretto contatto con l’Autorità Portuale e Liguria Digitale per assicurare che gli strumenti introdotti siano allineati con le esigenze delle imprese e con gli obiettivi del programma “LogIn Business”. Un passo avanti, insomma, verso un ecosistema portuale più moderno, integrato e trasparente.


