ASSOTIR istituisce un comparto per l’autotrasporto GDO: l’obiettivo è creare un tavolo permanente tra trasportatori e grande distribuzione, per riequilibrare i rapporti e migliorare le condizioni operative.
Il settore dell’autotrasporto GDO si dota di una nuova struttura di rappresentanza. È quanto annunciato da ASSOTIR, che ha costituito un comparto specifico destinato a raccogliere le istanze degli operatori attivi nei flussi logistici della Grande Distribuzione Organizzata. L’iniziativa, che verrà ufficialmente presentata il 26 giugno a Roma, nasce dall’urgenza di costruire un dialogo stabile tra vettori e committenti, in risposta a uno squilibrio di lungo corso. “Siamo parte integrante della filiera, ma senza voce nelle scelte che ci riguardano”, ha dichiarato Claudio Donati, Segretario Generale di ASSOTIR.
Un settore strategico, ma privo di rappresentanza
Con oltre 60mila imprese e 500mila veicoli impegnati, l’autotrasporto GDO è una colonna portante della distribuzione in Italia. I centri di distribuzione (oggi circa 500, in crescita) alimentano 30mila punti vendita, rendendo essenziale il contributo logistico dei trasportatori. Eppure, malgrado l’importanza numerica e funzionale, il settore subisce condizioni operative penalizzanti: sotto-tariffazione, ritmi insostenibili, marginalità ridotte. Il nuovo comparto promosso da ASSOTIR si propone quindi di invertire la rotta — non con dichiarazioni d’intenti, ma con azioni coordinate — promuovendo proposte normative e operando per un miglioramento delle condizioni contrattuali.
Obiettivo: equilibrio nei rapporti e sicurezza nei processi
Secondo Donati, la consapevolezza del proprio ruolo è ormai diffusa tra gli operatori. “Non si tratta più solo di ottenere il giusto riconoscimento economico — ha spiegato — ma di creare un modello di collaborazione in cui anche la sicurezza sul lavoro non sia solo un principio astratto”. Il comparto sarà un punto di riferimento stabile, un interlocutore per la GDO, ma anche un laboratorio di soluzioni concrete. La conferenza stampa del 26 giugno, accessibile anche online, illustrerà i dettagli operativi, le proposte dell’associazione e le prime iniziative previste.