L’Interporto di Bologna organizza un convegno per restituire visibilità al ruolo dei camionisti, tra condizioni di lavoro complesse e necessità di maggiore tutela sanitaria e logistica.
Il 10 giugno, all’interno della fiera “Ambiente e Lavoro” di Bologna, si tiene il convegno “Il camionista, questo sconosciuto”, promosso da Interporto Bologna in sinergia con Federtrasporti, Regione Emilia-Romagna e AUSL. L’iniziativa mira a riportare al centro dell’attenzione pubblica il ruolo strategico degli autotrasportatori – categoria spesso trascurata, nonostante l’importanza cruciale per la tenuta dell’economia nazionale. Durante l’evento verranno illustrati i risultati di una ricerca condotta su 121 autisti da School Interporto Bologna: l’età media si attesta a 49,3 anni, il 95% sono uomini, l’80% italiani, con una significativa quota proveniente dall’Europa dell’Est. Il quadro emerso è quello di una professione fisicamente logorante, caratterizzata da ritmi di lavoro intensi, stress cronico, difficoltà di accesso a cure mediche e una gestione spesso trascurata della salute muscolo-scheletrica.
Infrastrutture, sicurezza e nuove iniziative
La conferenza si svolgerà nella Sala Regione Emilia-Romagna del padiglione fieristico, e vedrà tra gli ospiti il presidente di Interporto Bologna Stefano Caliandro, insieme a rappresentanti di Federtrasporti, IAL Emilia-Romagna e AUSL. “La crisi infrastrutturale e i ritardi nelle opere pubbliche hanno un impatto diretto sulla sicurezza dei lavoratori”, ha affermato Caliandro. A fronte di questo scenario, Interporto ha lanciato una campagna informativa multilingue con indicazioni pratiche su guida sicura e operazioni di carico. Entro luglio, inoltre, sarà inaugurata un’area parcheggio attrezzata con 170 stalli, servizi igienici, docce e distributori – un investimento tangibile nel benessere dei camionisti. Una risposta concreta a un bisogno reale, per non lasciare più questi professionisti in secondo piano.